Prefazione di Rocco Galante, presidente dell’associazione ciechi, ipovedenti ed invalidi lucani, ACIIL odv, di Basilicata, al romanzo: Anna, la luce oltre il buio. Diario di una cieca. Dello scrittore, materano, non vedente, Vito Coviello.

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Anna, diario di una cieca è  un viaggio intenso e ricco di emozioni.
Vito Coviello forse è  l’unico poeta che ho sentito vicino a me. La sua
vita,  ha sempre suscitato grande curiosità  e sapevo che in quelle
pagine avrei trovato anche qualcosa di me stesso. Quando ho cominciato
la lettura, pensavo che avrei letto qualche pezzetto qua e là. Ma la
verità è che quando cominci a leggere  non riesci più a fermarti. Qui il
poeta è se stesso, nessuna maschera, nessun filtro.   In questo diario
conosciamo Anna e vorremmo che non finisse mai. Un libro dalla bellezza
sconvolgente.  Potrete solo amarlo.  Non sono riuscito a raccontare
tutto quello che avrei voluto e forse è giusto così. Sono decine le
frasi che ho sottolineato, altrettanti i passi in cui mi sono
emozionato. Angoscia, sofferenza, sensibilità e talento compongono
questo diario. Non manca nulla a questo diario. Leggendo questo diario,
mi è rimasta impressa la capacità dell’autore di cogliere la bellezza
della vita in qualsiasi momento, in qualsiasi circostanza e nonostante
tutto. Rocco Galante presidente ACIIL odv di Basilicatawww.aciil.it

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