Qualche giorno fa sono stato pesantemente attaccato da un manifesto firmato Fratelli d’Italia Bernalda e Metaponto.
Eppure appena sei mesi fa un post con un manifesto di FdI Bernalda e Metaponto con un manifesto allegato, sosteneva: “Nel rinnovare il nostro sostegno al Sindaco Domenico Raffaele Tataranno e a tutta L’amministrazione ci complimentiamo con loro.
Mettiamo in risalto il lavoro eccellente fin qui svolto dal nostro esponente di partito l’assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica Antonio Perrone”
Cosa è cambiato in sei mesi tanto da mostrare la parte peggiore della politica?
Glisso completamente sulle offese, ma è giusto fare chiarezza sul resto.
Innanzitutto non vengo estromesso da nessun partito, in quanto, sono stato io ad abbandonare il gruppo locale perché gli unici oggetti degli incontri tenuti in sezione erano esclusivamente richieste personali.
Tutto normale per un amministratore locale ricevere queste richieste, penserete, certo! La cosa non normale è che queste richieste diventavano pretese, aumentando, giorno dopo giorno, l’intensità della pretesa in modo eccessivo.
A quel punto ho deciso di non rinnovare la mia tessera, ormai scaduta a dicembre 2022 e prendere le distanze dal gruppo locale di FdI.
Mi viene accusato di aver disatteso gli ordini del partito nella questione dimissioni da consigliere, peccato che l’attuale direttivo che oggi mi attacca, all’epoca delle famose dimissioni, avvenute a novembre 2021, non esisteva, essendo sorto solo a metà del 2022!
Poi, perché prendere adesso le distanze da un fatto accaduto quasi due anni fa? Forse perché è facile cercare un po’ di notorietà, approfittando di un momento di debolezza.
Quindi nessun ordine del partito disatteso, ne norme etiche o morali.
Se ho l’onore di poter amministrare il mio paese è solo e soltanto grazie alla comunità di Bernalda e Metaponto e a tutti quei liberi cittadini che hanno scritto il mio nome, ed è per questo che continuerò a farlo, sicuramente con rinnovato entusiasmo ed energia dopo questi attacchi.
È, e sarà sempre, solo ai cittadini di Bernalda e Metaponto che devo dar conto, come ho sempre fatto.
C’è sicuramente tanto da migliorare ma, della mia attività politica ne ho fatto sempre un servizio per la comunità e non per i partiti o per i singoli, a dispetto di ciò che i miei detrattori cercano di far passare.
Vorrei infine evidenziare la mia commiserazione nei confronti del gruppo di opposizione che non ha perso due minuti a condividere le offese personali rivolte alla mia persona, confermando, ancora una volta, il loro livello di dibattito politico.
Ora, dopo aver scrollato di dosso la delusione dal punto di vista umano, torno, insieme alla mia squadra amministrativa, a lavorare per la nostra comunità ripetendo nella mente un vecchio adagio che recita:
“Sourtout bien faire et lasser dire”
Antonio Perrone
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