Dopo l’informativa del Ministro Fitto alle Camere sulla riprogrammazione delle risorse del PNRR, è sterile e ancor più strumentale parlare di taglio per le Regioni del Sud; men che meno per la Basilicata.
Ancora una volta, l’on.le Lomuti perde l’occasione per tacere.
Nessun taglio.
Come confermato dal Ministro, nessun progetto verrà meno, ma l’azione messa in campo dal Governo Meloni e dal Ministro, Raffaele Fitto, assicurerà la realizzazione degli interventi previsti anche se con altre fonti di finanziamento, come le risorse europee della coesione e il Fondo Sviluppo e coesione, grazie anche all’introduzione di quelli elementi di flessibilità introdotti nei Regolamenti Europei.
Come più volte illustrato in tutte le sedi, molti dei progetti candidati al PNRR dalle attuali opposizioni erano vecchi progetti mai attuati, che, oggi, rischiano di compromettere l’avanzamento del PNRR perché non riuscirebbero a rispettare la scadenza del giugno 2026.
Cosa fare, dunque? Perdere i soldi per non dire che i Governi, che hanno gestito fino all’anno scorso il PNRR, non sono stati in grado di far avanzare i progetti? Governi dei quali il partito di Lomuti era azionista di maggioranza.
Vero è, invece, che il Governo Meloni è impegnato a ricorrere a finanziamenti nazionali per completare quelle opere che sono rimaste bloccate per decenni; consentendo alle risorse del PNRR di non essere restituite.
Nessun definanziamento. Nessuna penalizzazione per il Mezzogiorno che, oggi, è in crescita e non certo grazie alle politiche di povertà dei cinquestelle. Nessuno scippo alla Basilicata.
Sen. Gianni Rosa
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