GINOSA (TA) TERMOVALORIZZATORE ECOLOGISTIC, ANCHE DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE FORTI DUBBI SUL PROGETTO

Condividi subito la notizia

SINDACO VITO PARISI: “CARENZE E CONTRADDIZIONI SIN DALLA FASE PROGETTUALE”

Dopo le criticità sollevate da Comune di Ginosa, Comitati e dalla Regione Puglia, anche il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica esprime forti dubbi sul progetto per la realizzazione del termovalorizzatore di Ecologistic SpA.

Il Ministero, tramite la sua Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale, ha richiesto ben 14 integrazioni cruciali. Le richieste di integrazione sono state pubblicate il 12 giugno.

Il Ministero ha evidenziato le numerose lacune e contraddizioni presenti nella proposta della società. Tra queste, un bilancio energetico poco chiaro, impatti ambientali, nessuna indicazione sulla gestione di polveri e ceneri, emissioni in atmosfera sottostimate.

In particolare, il Ministero sottolinea:

  • un “ingente ed eccessivo consumo di suolo agricolo, di emissioni dovute ai materiali e al cantiere”, un “pesante impatto paesaggistico e sulla biodiversità degli ambienti agricoli’’ e l’assenza di proposte progettuali per la sua mitigazione;
  • è prevista la produzione di 5905 t di ceneri e 613 t di polveri all’anno. Su questo aspetto “non vi sono indicazioni in merito alle modalità di gestione di questi materiali e, in particolare agli accorgimenti che saranno adottati nelle fasi di movimentazione degli stessi dalle relative aree di stoccaggio’’;
  • non si può escludere la produzione di gas di processo nocivi ed indesiderati (ad esempio NOx, SOx, COV, PCCD/F, IPA, ecc.)’’; 
  • occorre integrare il piano di monitoraggio perché preveda la determinazione di IPA, metalli e PCCS/F nelle emissioni in atmosfera’’;
  • la documentazione risulta priva della valutazione degli impatti cumulativi necessaria per contemplare gli effetti sull’ambiente derivanti dal cumulo delle attività di cui al presente progetto con altri impianti esistenti nell’area’’;
  • risulta necessario redigere un’analisi e una valutazione dell’impatto elettromagnetico generato da collegamenti in cavo interrato o via aeree oltre che ad eventuale campo magnetico dei macchinari in progetto’’;
  • si richiede di effettuare uno screening VIS secondo le Linee guida ISS effettuando: identificazione e prima caratterizzazione della popolazione potenzialmente esposta, profilo di salute della popolazione identificata di tipo generale per i grandi gruppi di patologie, valutazione quali-quantitativa della sovrapposizione dei nuovi impatti dovuti alle attività dell’impianto con quelli già presenti sul territorio’’;
  • sono necessarie “valutazioni preventive effettuate con riferimento ai rischi per i lavoratori connessi con l’implementazione delle attività in progetto’’;
  • che non si è tenuto conto negli elaborati relativi allo studio di impatto visivo “della presenza del nuovo camino E4 avente diametro di 7 m ed altezza di 45 m. Occorre che tale opera venga opportunamente considerata ed il suo impatto valutato’’;
  • una quantità di energia elettrica prodotta in eccesso stimata in circa 96.961 MWh’’. Un quantitativo che potrebbe alimentare una città intera. Per tale motivo, la società “dovrebbe meglio spiegare inequivocabilmente quali sono i reali bilanci energetici’’.
  • la società ha considerato “uno scenario emissivo nello stato di fatto che potrebbe rappresentare un impatto ambientale sottostimato’’, che non terrebbe conto adeguatamente delle sorgenti diffuse e delle emissioni legate al traffico. 

<<Ci troviamo davanti a un progetto che non prende in considerazione molteplici aspetti, dell’ambiente, della salute, del territorio e di chi lo vive. Alla luce delle importanti richieste di integrazione del Ministero dell’Ambiente, appare evidente che il progetto del termovalorizzatore di Ecologistic S.p.A. non solo è carente sotto numerosi aspetti tecnici, ma desta notevole preoccupazione in termini di rischi per ambiente e salute – dichiara il Sindaco di Ginosa Vito Parisi – dubbi e lacune, che confermano che le preoccupazioni espresse finora erano e sono fondate. La questione dell’autoconsumo non regge, così come tanti altri aspetti che sono cruciali per ambiente e salute di cui, evidentemente, Ecologistic non aveva tenuto conto. Per noi, invece, salute e ambiente hanno la massima priorità. 

Ecco perché, alla luce di quella che possiamo considerare come un’ennesima bocciatura del progetto, chiederemo di bloccare ogni eventuale finanziamento per la realizzazione del termovalorizzatore e continueremo a contrastarla>>.

progetto

Views: 40

Condividi subito la notizia