Regione Basilicata sul Consorzio Aeroporto di Pontecagnano scarl

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Il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi alla luce della riattivazione delle attività commerciali presso l’aeroporto di Salerno – Pontecagnano sottoporrà alla Giunta regionale l’opportunità che la Regione Basilicata mantenga le proprie quote nel Consorzio aeroportuale, sostenendo le politiche di rafforzamento della rete infrastrutturale lucana, inclusa la Pista Mattei a Pisticci Scalo, all’interno dello sviluppo della ZES unica.

“Occorre registrare positivamente – dichiara il Presidente – il rilancio dello scalo aeroportuale di Pontecagnano che dal 1° luglio, grazie al coinvolgimento di Volotea ed EasyJet, vede coprire cinque destinazioni estere e quattro nazionali, potenziando in modo rilevante il traffico aereo. Questo nuovo dinamismo potrà garantire peraltro migliori prospettive finanziarie per il Consorzio. Alla luce di questi fatti nuovi e delle opportunità che si aprono per il potentino e l’intera Basilicata di beneficiare della prossimità di questo scalo non ci sono ragioni per non intraprendere un nuovo percorso e riprendere un più intenso dialogo per massimizzare tutti i benefici che ne possono derivare”.

Nel giugno del 2022 la Regione Basilicata aveva deciso di recedere dalla società Consorzio Aeroporto di Salerno – Pontecagnano a.r.l., a causa della tendenza negativa del fatturato legata all’inattività dell’aeroporto, avviando le procedure per la vendita della quota societaria (6,78%) tramite un avviso pubblico e ricevendo tre manifestazioni di interesse, due delle quali da membri della compagine societaria. La Regione Basilicata possiede il 6,78893% del 5% di Gesac SpA, frutto della fusione della controllata Aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi SpA.

“In conclusione – dichiara il presidente Vito Bardi – il rilancio delle attività aeroportuali indica una situazione in evoluzione, spingendo la Regione Basilicata a considerare diverse opzioni riguardo alla sua permanenza nella società e una precisa valutazione della quota in relazione al mercato attuale, elementi questi che verranno sottoposti alla coalizione di governo e alla Giunta regionale per le decisioni conseguenti”.

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