Assunzioni in enti locali Basilicata: Tortorelli (Uil) – Guglielmi (UilFpl), “una goccia nel deserto”
Le 78 assunzioni previste con concorso pubblico in Regione (10 unità), Comuni (62 unità, di cui 6 a Potenza e 6 a Matera), Province (6, 3 a Potenza e 3 a Matera) di personale aggiuntivo negli organici degli Enti territoriali delle “Regioni meno sviluppate” (quantificato nelle 7 regioni interessate in 2.200 unità) con costi a carico dei Fondi Strutturali Europei 2021- 2027, rappresentano “una goccia nell’oceano”. Lo sostengono i segretari regionali della Uil Basilicata Vincenzo Tortorelli e della Uil Fpl Antonio Guglielmi in merito alla pubblicazione del DPCM che definisce i criteri di ripartizione delle risorse finanziarie e delle unità di personale per le amministrazioni individuate quali beneficiarie delle assunzioni. Tra l’altro, la richiesta degli Enti Locali – sottolineano Tortorelli e Guglielmi – è stata tre volte superiore rispetto alla disponibilità e questo la dice lunga di come, dopo anni di blocco assunzionale, sono ridotti gli Enti Locali. Ciò è la dimostrazione plastica di come le politiche effettuate nella pubblica amministrazione hanno determinato gravi ed insostenibili carenze negli organici, a tutti i livelli. Stigmatizziamo inoltre – dicono Tortorelli e Guglielmi – la previsione di ricorrere ad assunzioni con contratti a termine o di collaborazione per soli due anni per il rafforzamento della capacità amministrativa. Nella pubblica amministrazione, sia centrale che locale, è necessario un grande intervento di rigenerazione amministrativa che preveda un piano straordinario di assunzioni a tempo indeterminato di personale specializzato, che vada ben oltre il turn over e un piano di formazione e aggiornamento degli attuali dipendenti. Uil e Uil Fpl da anni pongono il tema della questione della capacità amministrativa e della governance che sono alla base, soprattutto a livello locale, dell’efficacia della spesa dei fondi comunitari sul territorio. Una pubblica amministrazione efficiente ed efficace è precondizione per sane politiche di sviluppo. L’ammodernamento della pubblica amministrazione, gli investimenti per il suo funzionamento devono essere percepiti e concepiti come proprie e vere precondizioni allo sviluppo riconoscendo ai lavoratori il giusto salario. In proposito, il 19 ottobre ci sarà una manifestazione nazionale a Roma insieme alla Fp-Cgil, proprio per quello che riguarda il rinnovo dei contratti del settore pubblico in senso generale e della sanità, con un’ampia partecipazione di lavoratrici e lavoratori dalla Basilicata.
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