Sabato 16 novembre, Matera sarà ufficialmente tra le città candidate al Consiglio nazionale degli Alpini insieme a Brescia e Genova, per ospitare il 97° raduno nazionale degli Alpini.
24 saranno i membri della commissione degli Alpini che dovranno esprimersi. Chi otterrà la maggioranza più uno avrà l’assegnazione diretta, in caso contrario si procederà con il ballottaggio tra le due più votate. Se Matera riceverà l’assegnazione, potrà ospitare l’Adunata nazionale degli Alpini nella seconda domenica di maggio 2026 e sarebbe un altro importante appuntamento a cui abbiamo lavorato intensamente.
Ricordo che il consiglio comunale ha votato all’unanimità, un ordine del giorno a sostegno della candidatura di Matera per ospitare la 97esima adunata nazionale Alpini nel 2026. Con la stretta sinergia e collaborazione con il IV Raggruppamento Ana (sezione Bari-Puglia e Basilicata).
Ricordo che l’allora sindaco, Domenico Bennardi, aveva accolto la proposta dal primo giorno riscontrando l’egregio lavoro di raccordo e collaborazione svolto col IV Raggruppamento Ana, raccogliendo ampi consensi anche tra gli enti regionali di Puglia e Basilicata. Per queste ragioni, la commissione consiliare Cultura e Sassi del Comune di Matera, che ho avuto l’onora di presiedere per quattro anni, audì il capogruppo Ana di Matera, Vito Giasi, e il vice presidente della sezione Bari Puglia Basilicata, Francesco Berardengo, che in quell’occasione illustrarono l’opportunità e le reali dimensioni oltre che le ricadute turistiche dell’adunata sulla città. L’Amministrazione comunale si impegnò per un sostegno di 50mila euro. Una somma che, ha ricevuto il via libera del Consiglio Comunale all’unanimità.
Matera prima città del Sud a insorgere contro il nazifascismo, medaglia d’oro al valor civile, medaglia d’argento al valor militare, città Unesco, Capitale europea della cultura e recentemente grazie alla candidatura dell’amministrazione Bennardi anche Capitale mediterranea della cultura e del dialogo, ha già dimostrato di essere ampiamente all’altezza di eventi di grande portata, come avvenuto in occasione del G20 nel 2021, del Congresso Eucaristico con la venuta di Papa Francesco nel settembre 2022 e con il recente G7.
Alcuni numeri importanti che valgono più di tante parole, l’adunata di Udine nel 2023 ha calcolato in 105 milioni di euro di ricadute economiche sul territorio con 297.000 presenze, e in 26 milioni il gettito fiscale. A Vicenza, il 12 maggio 2024 mezzo milione di persone hanno accolto gli Alpini a Vicenza. Numeri record che hanno fatto registrare il tutto esaurito. Si tratta di un evento unico al mondo, risalente al 1920, capace di riunire in una città centinaia di migliaia di persone, attratte dal formidabile collante del cappello con la penna nera. Un evento inclusivo e trasversale, che coinvolge territorio, popolazione e cultura, capace di creare condivisione e vicinanza intergenerazionale; costituisce un’importante occasione di socialità e rafforzamento del processo di trasmissione dei valori degli alpini tra i partecipanti. Tuttavia non è solo un momento di celebrazione degli alpini e sostegno a progetti di solidarietà e beneficenza, ma costituisce anche una straordinaria occasione per promuovere l’economia locale.
Oggi incrociamo le dita con trepidante attesa, ringraziando tutti i colleghi consiglieri e coloro i quali ci hanno lavorato e ci hanno creduto, senza dimenticare Tiziana D’Oppido che da assessora alla cultura ha seguito gli alpini locali all’adunata di Vicenza. Spero solo che la decisione scellerata di mandare a casa questa amministrazione, che ha avuto sempre una visione proiettata al futuro con queste candidature importanti, non debba compromettere questo percorso. Perché fa davvero riflettere che quell’unità compatta e convinta che abbiamo offerto in consiglio comunale in quel 26 giugno 2024 votando in modo unanime il sostegno agli Alpini, si sia sgretolata nel chiuso di una stanza notarile da parte di 17 consiglieri comunali, inseguendo evidentemente a logiche di partito e interessi personali che nulla hanno a che fare col bene superiore di una città come Matera e della sua ambizione. Spero che la città possa riavere il prima possibile una guida e un’amministrazione che possa continuare ad avere questo tipo di ambizioni e portare avanti ancora importanti traguardi insieme. Il Movimento 5 stelle sarà sicuramente in campo.
Nicola Stifano
Già Presidente Commissione Cultura re Sassi del M5S Matera
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