Sabato 4 agosto nella meravigliosa cornice del Castello di Torremare a Metaponto, con il pubblico delle grandi occasioni, partecipe come sempre a questi eventi, è andato in scena lo spettacolo teatrale e di danza dal gusto “onirico” dal titolo: “Frida Am I 2” di e con Federica Gumina, Regista, attrice e danzatrice di tango argentino e con l’attrice lucana Grazia Leone. Uno spettacolo della compagnia Atacama dedicato alla pittrice messicana Frida Kahlo, che trasformò la sofferenza feroce della sua vita in arte. Un capolavoro che è andato in scena nel contesto naturale all’interno del cortile del Castello, dove Frida Kahlo è stata magistralmente interpretata dalla bravissima Grazia Leone nata a Bernalda, ma che vive a Roma. Attrice di teatro moderno e sperimentale, nel suo percorso artistico ha interpretato con successo tante parti anche nel mondo del Cinema. Lei, consapevole del suo talento, si è apprestata a vivere una delle esperienze più intense del percorso artistico. Si considera cittadina del mondo, anche se porta con se la sua terra nel cuore, questa volta davanti al suo pubblico. Lo spettacolo è stato un successo una (prima assoluta in Basilicata), con testi inediti e coreografia di teatro e di danza misto a tango argentino, con il supporto coreografico di Patrizia Cavola, la collaborazione alla regia di Paolo Orlandelli, e Monsier David fantasia internazionale del feet theater che ha curato le luci dello spettacolo. Una ricerca di illimitate capacità espressive e comunicative del corpo, che hanno dato vita ad un opera innovativa e coinvolgente che ha attratto lo spettatore e lo catapultato nel mondo dell’arte. C’e’ stato anche il debutto dei musicisti Anna Claudia De Bellis alla fisarmonica e Mimmo Leone (il padre di Grazia), alla chitarra che hanno accompagnato le scene. Grazia Leone a fine spettacolo ha voluto ringraziare il pubblico presente e a coloro che hanno collaborato alla realizzazione dello stesso, sperando che il messaggio dello stesso sia arrivato << Non importa ciò che succede ma è importante come reagiamo>>. Frida, Frido, Freedom, libera di essere quello che è stata, è un viaggio nell’anima, nella Natura, dove vi è una bellezza nuova, più forte e più vera, la bellezza della vita, è forse proprio arrivando al limite che possiamo scoprire la verità?
Reportage : Lino De Marsico
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