Cia-Agricoltori Potenza–Matera denuncia l’irresponsabile inerzia della Giunta Regionale nel dare risposte immediate alla sempre più grave situazione di carenza idrica che registra da settimane l’agricoltura lucana. Nel ricordare che da otto giorni ha chiesto al Presidente Bardi di convocare una riunione urgente con il mondo agricolo e gli enti che si occupano di gestione dell’acqua, senza ricevere risposta, Cia evidenzia che è la dichiarazione del Presidente sulla disposizione che avrebbe dovuto prevedere una maggiore erogazione della risorsa idrica per l’agricoltura, in particolare per l’area dell’Alto Bradano – Vulture – l’area in maggior sofferenza per i pomodori e le altre colture – è rimasta solo un buon proposito. Così come è un impegno inevaso la convocazione del Comitato di Coordinamento dell’Accordo di Programma Puglia–Basilicata con la presenza di Acquedotto Pugliese e Consorzio di Bonifica Basilicata per effettuare operazioni immediate di compensazione (anche parziale) da parte di Acquedotto Pugliese riguardo i volumi di acqua disponibile nello schema idrico Ofanto. Si tratta – sottolinea Cia – di ritardi inspiegabili ed ingiustificabili che si ripercuotono pesantemente sui nostri agricoltori. L’intervento del Prefetto di Potenza Michele Campanaro, al quale va il nostro riconoscimento per l’impegno, purtroppo, non può essere sostitutivo di compiti, funzioni e responsabilità che appartengono tutti al Governo Regionale che a differenza di quelli di altre Regioni specie del Sud non ha ancora trovato interlocuzioni adeguate presso il Governo Nazionale. Cia Potenza–Matera che ha istituito un’ apposita Task force per monitorare la situazione e raccogliere le segnalazioni degli agricoltori è pronta alla mobilitazione.
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