Visite ai vigneti resistenti a oidio e peronospora

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Vitigni resistenti a oidio e peronospora: è il titolo dell’appuntamento che si terrà martedì 25 giugno 2024, organizzato dall’ALSIA, Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura, con due visite in campo nelle località Cerentino, a Maschito (PZ) e Piano del Duca, a Ripacandida (PZ), seguite da un incontro di approfondimento presso le Cantine del Notaio. Sotto i riflettori le cultivar di vite resistenti o tolleranti alla peronospora e all’oidio presenti in campi di classificazione realizzati nel 2022 nell’ambito del progetto In.Vini.Ve.Ri.T.A.S. (INnovare la viti-VINIcoltura lucana: VErso la RIgenerazione varieTAle, la Selezione di vitigni locali e proprietà antiossidanti dei vini), finanziato dalla misura 16.2 del PSR 2014-2020 della Regione Basilicata, capofila il Consorzio Qui Vulture. “Per continuare a capitalizzare gli investimenti della precedente programmazione e dare seguito alla sperimentazione finanziata attraverso le misure dedicate alla ricerca e all’innovazione – dichiara Aniello Crescenzi, direttore dell’Alsia – , abbiamo organizzato questo momento di valutazione con visite nei campi. La sostenibilità ambientale impone l’uso di strategie integrate per ridurre l’uso di prodotti fitosanitari di sintesi, e l’agricoltura non fa eccezione – aggiunge Crescenzi – con frequenti interventi necessari contro avversità ricorrenti e in grado di causare gravi danni, come la peronospora e l’oidio. Una delle strategie seguite per la riduzione dei trattamenti chimici è il miglioramento genetico, che ha portato alla costituzione di cultivar di vite resistenti o tolleranti che osserveremo e valuteremo per poi divulgarne i risultati a vantaggio del comparto”. Le visite, accompagnate dal professore Vitale Nuzzo dell’Università degli Studi di Basilicata che sta provvedendo ai rilievi per la valutazione dei vitigni, avverranno nei campi costituiti con varietà fornite gratuitamente dai Vivai Cooperativi Rauscedo, in diverse combinazioni di innesto in due vigneti di Cantine del Notaio che gestisce la loro coltivazione. Durante la visita sarà possibile visionare direttamente i vitigni resistenti e il comportamento vegetativo e produttivo delle diverse combinazioni di cultivar e portinnesto nell’ambiente del Vulture-Melfese. Il programma della giornata prevede alle 9.00 il ritrovo e l’accoglienza dei partecipanti automuniti nel piazzale del cimitero di Maschito (PZ); alle 9.30 visita al campo varietale di Località Cerentino, Maschito; alle 11.00 visita al campo varietale di Località Piano del Duca, Ripacandida (PZ); alle 13.00 discussione e approfondimento presso “Cantine del Notaio”, Contrada Serra del Granato, Ripacandida (PZ). È possibile iscriversi all’appuntamento attraverso il sito dell’alsia.it. Previsto il riconoscimento dei crediti formativi per Dottori Agronomi e Forestali, Periti Agrari e Agrotecnici. Per maggiori informazioni, contattare la segreteria organizzativa: Arturo Caponero, cell. 339 – 4082761 – email: arturo.caponero@alsia.it

vigneti,oidio
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