Si terrà venerdì 26 ottobre 2018 alle ore 16.00 presso la sede del CEAS di Viggiano in via Santa Lucia n. 2 a Viggiano (Pz) l’incontro “Una storia da Lupi” volto ad approfondire la conoscenza di questo magnifico predatore del nostro territorio.
Fin dall’antichità non c’è un animale che più del lupo abbia influenzato la cultura e colpito l’immaginazione dell’uomo. Intorno a questa specie sono stati creati falsi miti, storie, fumetti, romanzi e leggende in cui quasi sempre ha indossato i panni del “cattivo”.
La ripresa della popolazione italiana di lupo e la ricolonizzazione spontanea in aree dalle quali era scomparso da molto tempo, hanno posto questa specie, negli ultimi anni, al centro di un’attenzione mediatica che però molto spesso veicola informazioni ricche di imprecisioni se non veri e propri “errori” scientifici.
Questo incontro ha lo scopo di far chiarezza intorno alla figura del lupo, per conoscere, in modo più approfondito, la sua vita e i suoi segreti, il suo ruolo nell’ecosistema ed il suo impatto sul tessuto socio-economico rurale.
Il lupo, inoltre, in qualità di “specie bandiera” suscita molta curiosità da parte del pubblico. In tal senso il seminario, organizzato da CEAS Viggiano, Centro Studi Appennino Lucano e Centro Studi Naturalistici Nyctalus, intende essere, oltre ad un incontro divulgativo rivolgo ad un pubblico non specializzato, anche un evento formativo rivolto alle guide che rappresentano un elemento fondamentale per veicolare un’informazione corretta.
Al termine del seminario seguirà una escursione notturna con una sessione di Wolf Howling.
Gli eventi sono realizzati grazie al finanziamento del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese e rientrano nei progetti “Le Stagioni del Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese” a cura del CEAS di Viggiano e nel progetto di “Citizen Science nel Parco” a cura del Centro Studi Appennino Lucano.
Gli eventi sono inseriti nel calendario di “M’ammalia”, un insieme di eventi coordinati dall’Associazione Teriologica Italiana e organizzati da istituzioni scientifiche e culturali (musei naturalistici, orti botanici, biblioteche), aree naturali protette e associazioni, con il fine di far conoscere i mammiferi, le loro problematiche e gli ecosistemi di cui fanno parte.
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