Nell’ambito delle aperture straordinarie serali indette dal MiBAC in tutti i luoghi della cultura statali, sabato 20 luglio alle ore 20.30 il Polo Museale della Puglia presenta “Il Barocco negl’inganni, ne’ sospiri e nell’affetto”, concerto dell’ensemble barocco “Giovanni Maria Sabino” per soprano, cembalo e viola da gamba, nella suggestiva cornice del chiostro di San Francesco della Scarpa a Bari.
Sara Russillo Ducci (soprano), Francesca De Santis (cembalo) e Paola Laforgia (viola da gamba), con introduzione e guida all’ascolto di Nicola Santoro, eseguiranno arie e cantate di Claudio Monteverdi, Girolamo Frescobaldi, Robert de Visée, Tobias Hume, Marin Marais, Giovanni Maria Sabino e Georg Friedrich Händel, intervallate dalla lettura di passi tratti da Torquato Tasso e Pietro Metastasio.
La ricerca delle fonti e delle liriche, a cura di Sara Russillo Ducci, ha privilegiato opere che parlano di sentimenti e affetti tormentati in un’epoca ‘ambigua’ qual è quella barocca, sapientemente raccontata dai suoi autori e musicisti, tra la bellezza e la ricchezza nell’arte di corte ma anche con una forte connotazione di inquietudine e opacità, dove la musica è narrazione storica, racconto delle vicende umane che ci toccano e ci coinvolgono: il brano Lascia ch’io pianga di Händel, dove Almirena canta il suo anelito alla libertà mentre è prigioniera della maga Armida, è diventato nel tempo metafora universale della sofferenza esistenziale e qui tanto le note quanto le parole suonano immediatamente come forma di un’ altrettanto universale consolazione.
Il repertorio scelto prende spunto dal tema della ‘Musica fuori centro – musiche periferiche’ e dal 400° anniversario della nascita del soprano italiano Barbara Strozzi (1619–1677). Così immaginato, il concerto in programma consente di tratteggiare una lirica amorosa tutta “al femminile” che evidenzi il ruolo spesso marginale e periferico della donna nella musica e nell’arte. Una marginalità che nel caso di Barbara Strozzi, viene di gran lunga smentita.
L’ingresso al concerto è gratuito ed è consentito a partire dalle ore 20:00 fino ad esaurimento posti.
Mezz’ora prima della performance i visitatori saranno accompagnati dal personale del Polo in una breve visita guidata alla scoperta delle tracce più recenti della storia dell’ex convento di San Francesco. Attraverso uno sguardo inedito sulle testimonianze materiali del Novecento e degli anni Duemila sarà possibile riflettere sull’avvicendamento delle funzioni e sul mutamento della percezione culturale relativa a questo importante luogo della città.
Per l’occasione il chiostro osserverà apertura straordinaria serale dalle ore 20:00 alle 23:00 con ultimo ingresso consentito al pubblico fino alle 22:30.
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