“La Basilicata, attraverso l’aiuto concreto garantito nelle zone della Toscana interessate dalla recente alluvione, ha dimostrato di essere una terra solidale che nei momenti di bisogno è pronta a fare la propria parte per le comunità colpite e per l’Italia. La forza e i valori di cui la nostra gente è portatrice trovano una radice di maggior consapevolezza nel dramma vissuto nel 1980 che, come ogni anno, ricorderemo il 23 novembre per conservare la memoria di quanti persero la vita sotto le macerie”.
È quanto dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, commentando la lettera di ringraziamento giunta dalla Regione Toscana per il contributo nel Comune di Montemurlo dei volontari lucani della Protezione civile appartenenti alle associazioni Gruppo Lucano, Aquile Lucane Tito, Nov Marconia di Pisticci, San Vito Martire Rapone, Protezione civile Montalbano, P.C. Onda blu Sommozzatori Matera, P.C. Minerva Nova Siri.
“Desidero ringraziare, a nome di tutti i cittadini lucani, i 34 volontari impegnati in Toscana per aver portato con loro in quel territorio il cuore della Basilicata, ma anche l’ingegner Andrea Nesi del Dipartimento nazionale della Protezione civile per il coordinamento delle nostre colonne mobili. Esprimo inoltre apprezzamento per il lavoro e l’impegno messi in campo dall’ufficio regionale di Protezione civile, guidato dall’ingegner Giovanni Di Bello, perché – aggiunge Bardi – è grazie al percorso organizzativo avviato da qualche tempo se oggi siamo in grado di prevenire e gestire le emergenze sul territorio lucano e al contempo possiamo offrire il nostro piccolo aiuto in altri contesti del Paese”.
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