Lotta ai cambiamenti climatici, intervento di Casino al convegno Unibas

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“Idrogeno, Tecnologie della Decarbonizzazione e nuove professionalità per la lotta ai Cambiamenti Climatici”, è il titolo del convegno che si è svolto oggi, a Potenza, nell’Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata.

Pubblichiamo, di seguito, l’intervento dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, lavoro e servizi alla comunità, Michele Casino.

“La ‘Rivoluzione verde e transizione ecologica’ è un’opportunità unica non solo per l’Italia, ma in particolare, per la Basilicata, riccamente dotata di risorse energetiche, idriche e naturali.

La tutela dell’ambiente e la crescita sostenibile sono le traiettorie su cui viene declinato il futuro della Basilicata: l’armonizzazione delle azioni di tutela, di valorizzazione e di crescita sostenibile è condizione da rispettare per dare concretezza a questa finalità.

Questa condizione, declinata nel Piano strategico regionale 2022- 2030 approvato con legge, va rispettata, per evitare che priorità date alla valorizzazione di alcune delle risorse disponibili, senza dubbio quelle legate al fossile, pilastro della nostra economia pregiudichino la valorizzazione delle risorse non energetiche. Dobbiamo evidentemente anche superare la logica delle ‘compensazioni’, e continuare nella programmazione che stiamo attuando e che armonizza gli interessi nazionali e il futuro della Basilicata.

Grandi opportunità di cambiamento sono legate essenzialmente all’operazione europea ‘Green Deal’, sollecitate dalla necessità di far fronte ai cambiamenti climatici e agli impegni assunti, attivando interventi di contrasto, indicando la strada della transizione verso la profonda trasformazione dei modelli in atto in materia di biodiversità, economia circolare, inquinamento zero, mobilità sostenibile e intelligente, ondata di ristrutturazioni, alimenti sostenibili, idrogeno, batterie, energie rinnovabili offshore e molto altro.

La Basilicata si è dimostrata immediatamente aperta a queste sollecitazioni, a partire dal ‘bando idrogeno’ che ha ammesso e finanziato per un valore di 18 milioni di euro, tre progetti che vedranno la realizzazione di nuovi impianti di idrogeno verde in aree industriali dismesse. La nostra è tra le cinque regioni italiane che ha identificato nello sviluppo della produzione di idrogeno green il proprio progetto bandiera, e che per questo riceverà, circa 10 milioni aggiuntivi rispetto alla dotazione attuale e che potrebbero darci l’opportunità di rilanciare il Centro di ricerca Fiat.

E’ bene, infatti, ricordare che la nostra visione avanguardista come regione, sta andando oltre e sta investendo anche sul settore dei motori elettrici e della riconversione produttiva delle aziende della filiera automotive, concentrando l’attenzione soprattutto sulla formazione delle risorse umane impiegate nel settore. Sulla nuova programmazione FESR FSE 2023- 2027 sono previste, infatti, risorse ad hoc per la formazione di nuove competenze professionali.

C’è un esempio eccellente rappresentato dalla Fondazione Its energia in Basilicata con cui stiamo formando tecnici ad alta specializzazione nei settori più avanzati e trainanti del sistema produttivo regionale e dell’economia mondiale: l’oil&gas e le fonti energetiche rinnovabili. Nella filiera dell’automotive è in corso una vera rivoluzione, si sta realizzando la più grande trasformazione industriale e la Basilicata con lo stabilimento di Melfi sta evidentemente rispondendo a questa difficile sfida.

Il tema della transizione energetica è complesso, tocca tutti i settori dell’economia e meriterebbe indubbiamente un quadro più ampio di analisi, ma mi limito a sottolineare che si sta aprendo una nuova era per l’energia, lo sviluppo e la produzione industriale in Basilicata, nella quale noi intendiamo avere un ruolo da protagonisti”.

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