Nell’incontro tenutosi il 13/09/2022 presso la Presidenza di Giunta, nel quale è stata prospettata la soluzione del DDL per lo stanziamento di risorse provenienti dalla ospedalità accreditata da destinare alla specialistica ambulatoriale, Anisap, Federbiologi, Federlab e CICAS ne hanno condiviso il percorso, in quanto finalizzato alla risoluzione della problematica.
Ricordiamo – sottolineano le associazioni di categoria – che in sede di precedenti incontri, abbiamo chiaramente espresso le forti criticità che la DGR 482/2022 contiene, ovvero la limitatezza di risorse totali e la incongrua distribuzione delle stesse alla luce dell’evidente e sostenuto fabbisogno registrato in questo 2022. Abbiamo anche evidenziato che la DGR 482/2022, intervenendo tardivamente nell’anno, assegna tetti di spesa che paradossalmente risultano già esauriti o si vanno esaurendo con il passare dei giorni, da parte delle strutture accreditate che continuano a fronteggiare le richieste di prestazioni da parte dei cittadini lucani.
La soluzione legislativa del DDL, da noi accettata – sottolineano Anisap, Federbiologi, Federlab e CICAS – è stata proposta anche alla luce di una rassicurazione di un iter che si sarebbe svolto in tempi rapidi, compatibili con il prosieguo delle attività delle strutture accreditate e della emergenza sanitaria in atto. Pertanto, qualunque azione che possa generare un ritardo nella approvazione del provvedimento non è ritenuta accettabile.
Abbiamo appreso dalla stampa che durante il Consiglio del 16/09/2022 una delegazione di strutture sanitarie è stata ascoltata dal presedente Bardi. In conseguenza di ciò è stata nominata una task force che si occuperà di trovare un eventuale ulteriore modalità per la soluzione di questa annosa problematica che, ricordiamo, investe tutte le strutture accreditate della Regione. Sinceramente sfugge la concretezza di tale decisione quando è in itinere un provvedimento con validità superiore.
Riteniamo quindi che l’organo deputato alla discussione con conseguente parere sul DDL, ovvero la IV Commissione Sanità, debba procedere spedita, senza “intoppi politici”, per dare la possibilità alle Aziende Sanitarie di espletare i pagamenti delle prestazioni extra budget. Al Presidente Zullino chiediamo di dare un netto impulso alla approvazione del provvedimento.
Rimane, inoltre, di primaria importanza la problematica relativa ai fabbisogni regionali che deve essere affrontata necessariamente, anche sulla base dello studio CREA attualizzato alla situazione della regione Basilicata. In merito a questo, il tavolo tecnico – a parere di Anisap, Federbiologi, Federlab e CICAS – deve continuare il suo compito con l’auspicio di giungere ad un accordo condiviso che possa regolarizzare il prossimo triennio.
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