“SHELL INVENTAGIOVANI”, CI PUO’ ESSERE VITA OLTRE LA MONOCULTURA SIDERURGICA

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Un evento che non solo valorizza il talento e l’ingegno di coloro che desiderano avvicinarsi al mondo dell’imprenditoria, ma che contribuisce in maniera fattiva allo sviluppo economico e culturale del territorio. Si tratta di “Shell InventaGIOVANI”, il programma promosso da “Shell Italia E&P” che propone a titolo gratuito attività di formazione e orientamento ai residenti in Puglia che desiderano avviare un’attività imprenditoriale. Una grande iniziativa che vede celebrare la sua “V Edizione” proprio a Taranto, dove il progetto è stato illustrato questa mattina nella sede dei BAC, il centro di scienza, cultura ed innovazione che sorge nell’area degli “ex Baraccamenti Cattolica”.

Fra gli enti patrocinatori dell’Award figura anche il Comune del capoluogo ionico, che ha preso parte alla cerimonia di presentazione con il capo di Gabinetto dell’Ente Civico, la dott.ssa Greta Marraffa, che nel portare i saluti del sindaco Rinaldo Melucci ha ricordato come “con Shell, in questi anni, l’Amministrazione ha raggiunto obiettivi importanti. Basti ricordare che abbiamo siglato un protocollo d’intesa all’interno della partnership con la joint venture “Tempa rossa” già da qualche tempo, una collaborazione che ha dato risultati di grande rilievo proprio all’interno di quella strategia di transizione giusta europea che stiamo perseguendo. Ed uno di questi esempi è la realizzazione dei BAC, proprio dove oggi celebriamo questa importante giornata.”

Il settore dell’oil & gas, ben rappresentato da Shell, non è un settore statico bensì dinamico ed in continua evoluzione. Basti pensare alla realizzazione del primo impianto italiano di produzione fotovoltaica “Zamboni” proprio a Taranto. E non è di certo un caso: la nostra città è ormai considerata da più parti un laboratorio di transizione energetica e l’investimento fatto da Shell dimostra quello che questa amministrazione sta sostenendo da tempo: ci può essere vita oltre la mono cultura siderurgica.

Quando si parla di sviluppo sostenibile -ha proseguito la dott.ssa Marraffa- è necessario che questo sia seguito da azioni concrete. Noi guardiamo con estremo interesse a tutte le iniziative sostenibili dal punto di vista ambientale e siamo pronti a fornire il massimo supporto a Shell perché Taranto, ormai, è diventato un laboratorio di transizione che può essere di esempio per chiunque, come dimostrano i tanti altri atterraggi nel ciclo delle rinnovabili che stanno creando un vero e proprio cluster.”

“Queste importanti realtà economiche -ha concluso il capo di Gabinetto- hanno deciso di accompagnare dinamicamente il nostro percorso di transizione, utilizzando questi accordi come una moderna leva di sviluppo, che non si limitasse a definire banalmente un trasferimento di risorse. Gestendo così il rapporto con questi stakeholder, quindi, abbiamo dimostrato come si possa investire sul territorio lasciando un segno positivo, come le comunità siano soggetti con i quali interagire in maniera costruttiva.”

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