SPAZIO MURAT: IL 5 SETTEMBRE IL FINISSAGE DELLA MOSTRA PERSONALE DI CESARE PIETROIUSTI. INIZIO ORE 19.00

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Si chiude il 5 settembre la mostra dell’artista di fama internazionale Cesare Pietroiusti, prodotta da Spazio Murat. Nell’hub culturale del Comune di Bari in piazza del Ferrarese, gestito da Impact Hub Bari, venerdì 5 settembre alle ore 19.00 si terrà il finissage di “Agenti patogeni e morfogenesi del disegno. Tremila opere in fieri”. Agenti patogeni e morfogenesi del disegno”. La mostra, inaugurata lo scorso 11 luglio, indaga e illustra il modo in cui agenti non-umani agiscono nel tempo sulla carta, creando forme, disegni, colori.

Nello Spazio Murat su tre grandi tavoli sono posizionati tremila fogli che per tutta la durata della mostra sono stati sottoposti all’azione di acqua satura di sale, di ossido di ferro (la comune ruggine) e aspergillus niger (un fungo che cresce sul pane e che è in grado di attaccare e macchiare la carta). Il 5 settembre, durante la giornata di chiusura, i tremila disegni saranno autografati e regalati dall’artista a chiunque ne faccia richiesta.

Il tempo, la delega di autorialità e la svalutazione dell’opera come oggetto di valore economico sono tre concetti fondamentali a cui si lega la ricerca di Cesare Pietroiusti e che trovano pieno compimento in questo lavoro per Spazio Murat. “Sui 3000 fogli in mostra – spiega Jens Hauser, autore del testo critico – forme e motivi emergeranno e si trasformeranno in base a fattori sia abiotici che biotici di agenti applicati alla carta, senza considerare la presenza e il potenziale impatto fisiologico dei visitatori che seguono i percorsi attraverso l’installazione performativa. Il gesto di firmare tutti i pezzi individualmente e di regalarli alla fine della mostra svaluta auto-ironicamente il principio dell’autorialità individuale, quando la contemplazione e la collezione vengono sostituite da interazione, contaminazione e degradazione volontaria, sfuggendo al controllo dell’artista nonostante il set iniziale di regole. I tre ‘cavalli da lavoro‘ scelti per questa occasione da Cesare Pietroiusti rappresentano le tre principali discipline delle scienze naturali moderne nella tradizione occidentale: fisica (cloruro di sodio e acqua), chimica (ossido di ferro) e biologia (muffa Aspergillus niger). Tutti questi agenti sono tradizionalmente una sfida per i conservatori d’arte e i restauratori della carta ma generalmente portano l’ambiguità di avere connotazioni sia negative che positive.”

INFO https://www.spaziomurat.it/

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