Natura, paesaggio, borghi e aree protette. Questi gli assi tematici che guideranno la presenza e l’attività dell’assessore all’Ambiente, Energia e Territorio della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, in occasione della Borsa Internazionale del Turismo in programma a Milano dal 4 al 6 febbraio. Diversi, infatti, gli appuntamenti in agenda nello spazio “Basilicata Open Space” curato da Apt Basilicata dedicati a esplorare le potenzialità che ambiente, ecosistemi e paesaggi antropici oltre che naturali esprimono nel mercato turistico nazionale e internazionale. A farlo sarà lo stesso Latronico insieme a Istituzioni, operatori turistici, associazioni ed enti di ricerca. Si inizia il 5 febbraio alle 14:30 con l’appuntamento “Non solo mare: l’offerta turistica della Costa Jonica lucana”, un’occasione per presentare il valore storico e culturale che i luoghi della Magna Grecia esprimono. “Questo rappresenta un aspetto a me particolarmente caro – dichiara l’assessore – il progetto Magna Grecia, finanziato con le risorse Fsc per un importo di 4.738.000 euro, rappresenta un prezioso progetto culturale integrato che punta a valorizzare e rifunzionalizzare un tessuto storico culturale di un ambito di paesaggio, identificato come Ambito G ‘La pianura e i terrazzi della costa ionica’ nel Piano paesaggistico regionale, importantissimo per l’identità regionale. La proposta progettuale agisce, infatti, su un ambito i cui paesaggi culturali si legano ai concetti di incontro e scambio tra popolazioni storicamente avvenuti e sviluppatisi e che restano, oggi, patrimonio delle comunità regionali. È importante cogliere l’occasione di BIT come vetrina in cui raccontare che la costa ionica è molto più che un territorio vocato al solo turismo balneare”. A seguire, alle 18 presso la Triennale di Milano si terrà l’incontro “Maratea: destinazione 2026. Un viaggio attraverso l’Italia per una candidatura collettiva”, dedicato a raccontare “una candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2026 – spiega Latronico – capace di fare sintesi e integrare due ecosistemi suggestivi: la costa di Maratea e le aree interne con Moliterno, per sperimentare nuove progettualità condivise e integrate capaci di attivare nuovi flussi turistici alla ricerca di lentezza e autenticità”. Il giorno 6 si aprirà con un evento dedicato alla valorizzazione della risorsa acqua, con un appuntamento alle 10:30 dedicato a “Valorizzare il mare. Storia, identità e sacralità: la Madonna di Porto Salvo”. A seguire due finestre sulla relazione tra turismo di qualità e piccoli comuni, anche come politica per contenere lo spopolamento delle aree più interne. Alle 14:30 l’appuntamento “I borghi più belli d’Italia in Basilicata” e alle 15 “Paesaggi e borghi rigenerati: da limite a potenzialità per lo sviluppo sostenibile della Basilicata” curato da Fondazione Eni Enrico Mattei. “L’impegno dei borghi occupa centralità nell’agenda delle politiche di sviluppo della Regione Basilicata, convinti che questi luoghi possano trovare nella rigenerazione uno strumento di ri-animazione sociale, economica e culturale nell’ottica della sostenibilità – aggiunge Latronico – l’investimento di oltre 18 milioni di euro da parte della Regione per la rigenerazione territoriale mira a sostenere la creazione di una cultura della rigenerazione, valorizzando il patrimonio culturale e i saperi locali, e promuovendo la qualità della vita e la green economy, aspetti che sempre più connotano le tendenze turistiche attuali”. L’agenda si chiude alle 16 con un evento che vede protagoniste le aree protette, dal titolo “Il Parco del Vulture e il Parco regionale delle Chiese rupestri del Materano”, “due scrigni di bellezza suggestiva, capaci di presentarsi al mercato turistico con un’offerta in linea con i principi del turismo sostenibile e responsabile”, conclude Latronico.
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