“La transizione energetica è un passaggio cruciale dalla dipendenza dai combustibili fossili a fonti energetiche rinnovabili e a ridotto impatto ambientale. Questo cambiamento non riguarda solo la sostenibilità ambientale, ma anche la sicurezza energetica, l’innovazione tecnologica, la formazione di nuove competenze per rispondere alle nuove esigenze del mercato del lavoro, l’evoluzione dei modelli tradizionali di business e dei processi produttivi”. Così l’assessore all’Ambiente, Energia e Territorio della Regione Basilicata, intervenendo a Potenza per presentare la Conferenza Energia e Ambiente “Strategia energetica e traiettorie di sviluppo”, in programma al Centro Ricerche Enea Trisaia di Rotondella il 21 e 22 novembre. Alla due giorni parteciperanno, oltre ai rappresentanti istituzionali, anche il ministro dell’Ambiente e sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e il ministro per gli Affari europei e il Sud, Raffaele Fitto. “La transizione è un processo tutt’altro che lineare, quanto piuttosto un sistema complesso, in relazione agli aspetti che la definiscono (obiettivi climatici da raggiungere, tempi da rispettare, necessità di stravolgere interi sistemi produttivi, investimenti in tecnologia e ricerca e sviluppo) e agli attori che ne risultano coinvolti. La Regione Basilicata ha assunto un impegno forte in questa direzione – ha aggiunto Latronico – quella di assicurare una correlazione ordinata fra energia prodotta, il suo utilizzo efficiente e efficace e la capacità di assorbire tale energia da parte del territorio e dell’ambiente, nel rispetto pieno del principio dello sviluppo sostenibile. A tale strategia regionale nel quadro della transizione energetica e decarbonizzazione abbiamo deciso di dedicare la prima conferenza regionale dedicata contestualmente al primato energetico che la Basilicata ha nel panorama nazionale; e alle specificità ambientali che pure la nostra regione esprime. L’idea è stata quella di ospitare in Basilicata, proprio presso il Centro Enea di Trisaia di Rotondella in occasione del sessantesimo dalla sua nascita, una conferenza scientifica dedicata ai temi portanti della transizione energetica: linee di sviluppo delle fonti rinnovabili, potenzialità della bioenergia, opportunità offerte dalle nuove tecnologie basate sull’idrogeno, obiettivi di efficienza energetica, prospettive delle comunità energetiche rinnovabili e inquadramento delle possibilità suggerite dal mercato dei crediti di carbonio, sostenibilità territoriale. Abbiamo scelto di farlo avvalendoci del supporto scientifico e organizzativo di Enea e Fondazione Eni Enrico Mattei, due centri di ricerca che, attraverso i loro programmi di ricerca e le loro attività di analisi, possono fornire alla Regione strumenti sempre più competitivi ed efficaci per affrontare le sfide su grandi temi, come l’energia, che la Basilicata, l’Italia e l’Europa devono affrontare al meglio per giocare la partita del futuro: costruire uno sviluppo che sia sostenibile. Il riscontro positivo che abbiamo ricevuto dagli illustri relatori invitati conferma l’interesse scientifico e intellettuale che la Basilicata alimenta in materia di decarbonizzazione e transizione energetica. La presenza autorevole del Ministro dell’Ambiente e della Transizione Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e del Ministro per gli Affari Europei, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, contribuisce a qualificare ulteriormente le due giornate, testimoniando un’attenzione notevole che il Governo nazionale assicura al nostro territorio, alla nostra comunità istituzionale e accademica, al nostro tessuto produttivo, e ai nostri cittadini. Voglio inoltre ricordare che le due giornate – ha concluso Latronico – saranno a impatto zero, al termine dei lavori saranno calcolate e compensate le emissioni di CO2 prodotte (trasporti relatori, ospitalità, materie prime impiegate per i lunch, consumi idrici, energetici, di carta ecc.)”.
Per favorire e facilitare le procedure di ingresso al centro Enea di Trisaia, l’accesso è consentito solo previa registrazione, per ciascuna delle due giornate, accedendo al link indicato nel programma. Le iscrizioni potranno essere effettuate entro e non oltre le ore 12:00 di lunedì 20 novembre. Non sarà consentito l’accesso senza la preventiva registrazione.
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