Nel pomeriggio del 12 aprile i vertici della Banca Popolare di Bari hanno chiesto di incontrare le
organizzazioni sindacali in merito alla comunicazione di sciopero previsto per il prossimo lunedì 17 aprile.
Le 5 ore d’incontro si sono però rivelate insoddisfacenti. La proposta aziendale è stata giudicata del tutto
insufficiente e priva di contenuti. Lo sciopero, il primo della Banca che conta 2180 dipendenti e 217
filiali,rimane confermato.
La FISAC e le altre organizzazioni sindacali vogliono discutere di varie tematiche che non si traducono in
un mero recupero salariale ma chiedono di discutere dell’organizzazione del lavoro, delle problematiche
aziendali in genere ma, soprattutto, capire realmente dove vuole andare la Banca e quale strada vuole
percorrere per raggiungere le meteche si prefigge: in sintesi capire quale sarà il futuro dell’Istituto
bancario e dei suoi dipendenti. Di contro i vertici aziendali latitano sulle risposte.
Con la giornata di mobilitazione si intende lanciare all’azienda un segnale forte e concreto e si auspica si
possa aprire un tavolo di confronto e di negoziazione ma a partire da martedì solo dopo la giornata di
mobilitazione. In ogni caso si attende una risposta da parte aziendale,sugli argomenti da mettere sul
tavolo, sulle modalità di negoziazione e sulle prospettive future ovviamentese è vero quanto dichiarato
dai vertici, ovvero che non chiuderà il dialogo dopo una giornata di sciopero.
Potenza, 14 aprile 2023
Bruno LORENZO Maria Teresa MONTANARO
Segretario Generale FISAC CGIL Basilicata
Segreteria di Coordinamento Banca Popolare di Bari
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