“Ho molto apprezzato sia l’intervento del Presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Somma, che il policy paper della CISL lucana, firmato dal Segretario generale della Basilicata, Vincenzo Cavallo, perché mettono in evidenza la priorità assoluta per lo sviluppo presente e futuro della Basilicata, che risponde alla parola “infrastrutture”. È un approccio empirico che condivido, perché secondo i dati dell’Unione europea sulle regioni del vecchio continente, il deficit maggiore della nostra regione è proprio sul tema delle infrastrutture: fatta 100 la media UE, noi siamo addirittura a 39,9 (dato 2022). Non a caso, nel recente accordo di programma firmato con la presidente Meloni, la maggior parte delle risorse sono state destinate proprio alla mobilità e alle infrastrutture. Non sarò qui a ripetere l’elenco delle priorità infrastrutturali della nostra regione, tra le altre cose sottolineate proprio qualche giorno fa alla presenza del Ministro delle Infrastrutture, prima a Matera e poi sulla Potenza-Melfi, e non voglio nemmeno ricordare le opere programmate dalla mia giunta o che dovranno iniziare a breve. Non serve nemmeno ricordare che questo deficit infrastrutturale ce lo portiamo dietro da secoli, perché noi dobbiamo parlare di futuro, di programmi e di nuovi chilometri di strade ferrate, di tunnel e di corridoi viari che sono fondamentali per il futuro della Basilicata. Nel programma che presenteremo come coalizione nei prossimi giorni, il tema delle infrastrutture sarà centrale e spero che in tal modo potremo dare una prima, parziale ma positiva risposta alle valide sollecitazioni sia di Confindustria che della CISL”. Lo afferma in una nota il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, candidato alle prossime regionali.
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