“I recenti dati ISTAT ed Eurostat su PIL pro capite, export e inflazione segnano un cambiamento epocale per i lucani”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
“Lungi da inutili trionfalismi, per la prima volta negli ultimi 20 anni, il PIL pro capite della Basilicata è stato superiore alla media europea (+2,5% dal 2019 al 2021, contro la media UE dell’1,7%), ottenendo il miglior risultato d’Italia e facendo recuperare alla Basilicata – anche qui per la prima volta nella storia – due posizioni nel ranking europeo delle regioni, dopo 20 anni di crollo in classifica. Siamo fiduciosi di poter mantenere questo trend anche nei prossimi anni, nonostante la crisi di Stellantis e gli effetti della pandemia, due tegole di questi anni. Buoni anche i dati sull’export lucano, con un +16,4% nel primo trimestre 2023 rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, a dimostrazione della vitalità delle imprese e delle capacità dei lavoratori lucani e nonostante i problemi dell’automotive. Ieri, poi, il dato sull’inflazione, che è il più basso tra le regioni d’Italia. Grazie alla nostra strategia sul “gas gratis ai lucani”, abbiamo difeso le famiglie meno abbienti, perché l’inflazione colpisce per definizione i più poveri. Sono numeri positivi per la nostra regione, alcuni mai visti prima, che spero possano essere salutati da tutti come una bella notizia di cui esserne fieri. Sono in calo anche i NEET e i disoccupati. E il turismo è in fortissima crescita. Numeri positivi che sono merito di tutti i lucani. Non serve metterci il cappello né fare polemiche strumentali. Questo non vuol dire che va tutto bene: i problemi non mancano, tantissimi ci sono da sempre e richiedono nuove risposte. La notizia inedita è che la Basilicata torna a correre, per la prima volta nella sua storia recente sopra la media europea. È un dato epocale che va analizzato, studiato e rivendicato”, conclude Bardi.
Ufficio Stampa della Giunta regionale
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