Basilicata, da Maratea la dedica a Papa Francesco

Condividi subito la notizia

Il giornalista di Maratea Biagio Maimone dedica a Papa Francesco il suo saggio ‘La Comunicazione Creativa per lo sviluppo socio-umanitario'”

Il giornalista originario di Maratea Biagio Maimone è Direttore dell’Ufficio Stampa dell’Associazione “Bambino Gesù del Cairo” Onlus, benedetta da Sua Santità Papa Francesco, prossima all’inaugurazione, in Egitto, dell’Orfanotrofio “Oasi della Pietà”

Maratea, 2 maggio 2024  – Nello shop online della Casa Editrice TraccePerlaMeta https://shop.tracceperlameta.org/manualistica/la-comunicazione-creativa-per-lo-sviluppo-socio-umanitario-biagio-maimone-270.html e in tutti gli store online è disponibile il saggio del giornalista Biagio Maimone, originario di Maratea, in Basilicata, intitolato “La comunicazione creativa per lo sviluppo socio-umanitario”, che propone la necessità di un nuovo modello comunicativo che ponga al centro la relazione umana ed, ancor più, l’emancipazione morale ed umana della società odierna.

Da Maratea a New York: il libro sarà tradotto in lingua inglese e distributo negli Stati Uniti come libro di testo per alcuni atenei. 

“Nel mio saggio ‘La comunicazione creativa per lo sviluppo socio-umanitario’  ho voluto porre in luce la necessità di creare un modello comunicativo che tenga conto  dell’importanza indiscutibile dell’uso appropriato della parola, superando quelle distorsioni, ormai consuete, che la rendono veicolo di offese, di menzogne, nonchè di calunnie, che ledono la dignità umana dell’interlocutore.

Umanizzare il linguaggio affinché sia veicolo della  ‘Pedagogia della Vita‘ definisce il significato autentico del mio impegno giornalistico, che sono certo possa essere condiviso da chi fa della comunicazione lo strumento mediante cui giungere al mondo interiore di chi ascolta, al fine di arricchirlo e non  impoverirlo attraverso un uso distorto e, pertanto, nocivo del linguaggio.

L’ epoca contemporanea pone in luce un crescente smarrimento di naturale  spirituale e morale, che si riflette sulla relazione umana, sulle relazioni tra gli Stati e i Continenti dell’intero universo, generando conflitti , nonché povertà morale e materiale. Ne è testimonianza l’insorgere continuo di conflitti in numerosi territori del mondo.

Quel che manca è la ‘Cultura Umana‘ , la ‘Cultura della Fratellanza Umana‘ e  la ‘Cultura’ intesa come conoscenza profonda della realtà e del significato autentico del valore dell’essere umano,  in quanto soggetto pensante, nel cui mondo interiore vivono i valori che gli  attribuiscono un valore regale rispetto a tutte le altre creature ed, ancor più, rispetto alle cose” ha dichiarato Biagio Maimone, il quale ha sottolineato inoltre: “La cultura umana consente di cogliere la bellezza depositata nell’interiorità della persona, generata dallo splendore divino che alberga nell’animo umano.

E’ compito di chi comunica porre al centro la ‘Cultura Umana’ ed, in tal modo, rimarcare il valore supremo dell’essere umano, che lo distingue dalle cose materiali.

Per tale motivo intendiamo insegnare, partendo dai rudimenti della conoscenza, quell’arte che già Fromm rivendicava come valore supremo, che è l’arte di amareOccorre insegnare, pertanto, ad amare. Occorre, pertanto, comunicare l’amore. 

Ed ecco la necessità di fare in modo che la nostra pedagogia comunicativa sia tesa al recupero dei valori dell’arte e della spiritualità, entrambi appartenenti alla sfera etica e morale della vita dell’individuo, necessari per alimentare e far progredire ogni dimensione della vita umana. 

Si tratta di ritrovare la bellezza morale attraverso la comunicazione, che diviene, innanzitutto, insegnamento morale, talmente incisivo da poter migliorare l’interazione umana. 

In veste di Direttore della Comunicazione dell’Associazione “Bambino Gesù del Cairo”, fondata da Monsignor Yoannis Lahzi Gaid, già Segretario personale di Papa Francesco, ho avuto la possibilità di fare esperienza della bellezza interiore, cogliendola nell’impegno di coloro che si prodigano a favore dei bambini abbandonati e poveri, di coloro che vivono nella povertà, di quanti non godono i loro fondamentali diritti sociali, umani e civili. 

Ho avuto modo e avrò modo di comunicare la solidarietà concreta  impegnandomi sul piano giornalistico a favore dei contenuti del Documento  sulla ‘Fratellanza Umana per la Pace  Mondiale e la Convivenza Comune’,  sottoscritto, il 4 febbraio 2019, da Sua Santità Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb.

Il suddetto Documento  ha dato vita a numerosi frutti, dei quali ho avuto l’onore, grazie a Monsignor Yoannis Lahzi Gaid, che in me ha riposto fiducia, di poter scrivere, collaborando, in tal modo, nell’impegno della loro divulgazione.

Ho avuto la possibilità anche di poter scrivere relativamente alla realizzazione della Casa della Famiglia Abramitica, edificata nella città di Abu Dhabi, che è uno tra i progetti più rilevanti in quanto pone le basi del dialogo  interreligioso creando uno spazio fisico, un territorio comune su cui sono stati edificati tre luoghi di culto diversi (Chiesa, Sinagoga e Moschea), posti l’uno accanto all’altro, in ciascuno dei quali si praticano religioni diverse, le quali si interfacciano reciprocamente per dialogare su ogni tema della vita religiosa ed umana.

Altrettanto rilievo rivestono i seguenti progetti: l’Orfanotrofio ‘Oasi della Pietà’, che sarà inaugurato il 5 maggio 2024 nella città Il Cairo, i Convogli medicil’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù del Cairo“, primo ‘Ospedale del Papa fuori dall’Italia, la “Scuola della Fratellanza Umana” per le persone portatori di disabilità, la Catena dei Ristoranti della Fraternità Umana ‘Fratello‘, che offre pasti gratuiti alle famiglie bisognose egiziane. Anche di essi ho potuto scrivere ampiamente ed esserne molto felice.

Dedico il mio libro, pertanto, a Monsignor Gaid Yoannis Lahzi per la  fiducia che ha riposto in me e, nel contempo, a Sua Santità Papa Francesco, in quanto promotore della  realizzazione dei progetti per i quali ho potuto collaborare nell’impegno di divulgazione, che ha visto l’opinione pubblica destinataria di un’informazione inerente all’impegno del dialogo interreligioso, promosso, in via prioritaria, dalla Chiesa Cattolica e dalla religione musulmana sunnita.

Ritengo che comunicare la pedagogia dell’amore, del rispetto della dignità umana e del valore della vita spirituale sia compito primario dei mass media, degli operatori che in essi riversano le proprie energie. 

La dimensione socio-umanitaria della vita non può essere sottovalutata da una comunicazione priva di “anima”, in quanto la società rischia di regredire verso la barbarie, in cui dominerà  la violenza in tutte le sue forme. 

La vita non può essere un campo di battaglia, ma l’incontro amorevole e fraterno di ogni essere umano.

Perché sia così è necessario diffondere  messaggi che ricreino la consapevolezza smarrita del valore sacro di ogni persona. 

In tal modo la bellezza, intesa come espressione magnifica dei valori spirituali e morali, tornerà – come ho scritto nel libro di cui sopra – ad illuminare ogni ambito dell’esistenza: ‘La Bellezza – non vi è dubbio – tornerà ad essere il volto magnifico della vita. La forza prorompente della Bellezza, che la Parola ha il dovere di trasmettere, sconfigge ogni male! È scritto nel Vangelo, è scritto nel cuore degli uomini di Buona Volontà ed è scritto nelle trame vitali dell’esistenza, che nessuno potrà mai distruggere perché esse appartengono alla Vita e la Vita è la ragione stessa dell’esistere umano'”.

basilicata,maratea

Views: 27

Condividi subito la notizia