I Carabinieri della Compagnia di Melfi hanno arrestato, in flagranza di reato, un 47enne per atti persecutori.
In particolare, una donna, dall’interno di un locale supermercato, ha contattato il Numero Unico di Emergenza 112, per segnalare la presenza di un uomo che, dopo averla pedinata e raggiunta fin dentro l’esercizio commerciale, si era appostato nei pressi della sua autovettura ad attenderla.
L’operatore dei Carabinieri, in servizio presso la Centrale Operativa, accortosi del forte stato di agitazione della donna, ha prontamente inviato sul posto un equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile che, sulla scorta della descrizione fornita, è riuscita ad individuare e a bloccare il soggetto. Le successive ed immediate indagini hanno consentito di accertare che quanto accaduto era solo l’ultimo di una serie di episodi che si ripetevano ormai da tempo. Infatti, l’uomo, da oltre un mese, più volte, si era presentato presso l’abitazione della vittima, nei cui confronti e di quelli del suo nucleo familiare, da tempo, nutriva forti risentimenti per motivi privati, assumendo atteggiamenti minacciosi e molesti.
Tali episodi hanno ingenerato nella donna un forte turbamento ed il timore per la sua incolumità tanto da indurla ad adottare una serie di precauzioni fino munire la propria abitazione di un sistema di videosorveglianza.
L’aggressore, al termine delle verifiche, è stato ristretto presso la propria abitazione, agli arresti domiciliari.
L’accaduto, ancora una volta, evidenzia l’importanza di segnalare tempestivamente gli episodi di violenza al NUE 112 o alle Stazioni Carabinieri presenti sul territorio, al fine di consentire ai militari di effettuare gli interventi con immediatezza e scongiurare possibili conseguenze ulteriori per le vittime.
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