In esecuzione del decreto del Gip di Lagonegro 759/2019 (23 luglio 2019) personale della Polizia Locale di Maratea, al servizio del Cap. Dott. Francesco Fiorenzano e della Guardia Costiera di Maratea, agli ordini del Mar. Angelo Lucchese, hanno sottoposto a sequestro penale preventivo a Castrocucco di Maratea l’area antistante gli stabilimenti balneari, adibita da anni a parcheggio abusivo di auto. Ne dà notizia il Centro Studi Turistici Thalia che si occupa dal 2015 della vicenda. Mentre a Maratea la stagione estiva è in pieno svolgimento sotto una “buona stella”, con la conferma da parte del Comune e degli albergatori sull’andamento positivo degli arrivi e delle presenze, a Castrocucco si ripete una situazione che colpisce innanzitutto l’immagine turistica della perla del Tirreno. Il riferimento (con le foto più che significative) è alla perdurante situazione dei parcheggi abusivi nell’area antistante i lidi. Turisti, fino ad oggi, costretti a pagare un biglietto giornaliero di 3 euro (come da cartello esposto all’ingresso) per un posteggio non autorizzato. Una vicenda che stona fortemente con ogni tentativo di promuovere la costa di Maratea perché forse è un eufemismo definire indecorose le aree di parcheggio a pagamento dove una copertura di vecchi stalli in ferro arrugginiti e parzialmente divelti contribuiscono a determinare il risultato del “classico colpo in un occhio” per il turista attratto dalle bellezze paesaggistiche marateote. La vicenda che si trascina a livello legale da anni sembra finalmente arrivata a conclusione.
Il C.S. Thalia auspica, pertanto, un’immediata bonifica di quest’area per ridarle un volto dignitoso e porre fine a questo “scempio”, voltando definitivamente pagina alla situazione vergognosa di Castrocucco Lido. L’area di spiaggia con sabbia, preferita in particolare dalle famiglie, ha bisogno di un rilancio complessivo, a partire da infrastrutture e servizi turistici.
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