A Casa Cava l’incontro sulle meraviglie del mare di ieri e di oggi con Alberto Luca Recchi.
Il giornalista, scrittore e fotografo farà rivivere Giuliana, la balena fossile di Matera. Sul palco con lui, la pianista Loredana Paolicelli e l’attrice Luciana Paolicelli.
Caso di studio per i paleontologi di tutto il mondo, al centro di dibattito nella città dei Sassi dove i cittadini ne sollecitano una valorizzazione, Giuliana la balena fossile di Matera sarà la protagonista di una conferenza/spettacolo del giornalista, scrittore e fotografo Alberto Luca Recchi.
A Casa Cava, l’auditorium ipogeo scavato nella calcarenite che tanti fossili ha imprigionato, mercoledì 10 luglio con inizio alle 19:30 e ingresso libero, il giornalista e fotografo che racconta gli Oceani farà rivivere Giuliana.
Con il rigore del giornalista e divulgatore scientifico, Alberto Luca Recchi illustrerà i più recenti studi pubblicati dai Dipartimenti di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Università di Catania e dl Directorate Earth and History of Life, Royal Belgium Institute of Natural Sciences di Bruxelles sulla balena fossile di Matera. L’enorme misticeto del Pleistocene, il cui scheletro fossile è stato trovato nel 2006 sulle sponde della diga di San Giuliano, permette di ridisegnare l’evoluzione del gigantismo delle balene, avvenuta in modo graduale a partire da oltre 10 milioni di anni fa, e non negli ultimi 2-3 milioni di anni come ritenuto in precedenza.
Il racconto di Recchi si gioverà di immagini e dei contributi artistici della pianista Loredana Paolicelli, che interpreterà alcune sue composizioni originali ispirate all’acqua: Oceano, Creation, Le memorie della fontana e Agua e Arabesque di Claude Debussy, e dell’interpretazione dell’attrice Luciana Paolicelli che leggerà i testi Com’è profondo il mare, La balenottera spiaggiata e La casa di Giuliana, scritti per questa serata da Mari Caporale.
“Ho costruito il mio intervento dopo aver avuto un interessante confronto con Giovanni Bianucci, paleontologo del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa che ha fatto parte del gruppo di ricerca che ha condotto gli scavi a Matera ed è fra gli autori dello studio – spiega Alberto Luca Recchi – la serata sarà anche l’occasione per scoprire le meravigliose creature che abitano oggi gli Oceani. Mostrerò alcuni miei scatti, fotografie di incontri con le creature marine e proverò a trasmettere la mia passione per questo ecosistema che non tuteliamo abbastanza”.
C’era una volta il mare… a Matera ha attenuto il patrocinio del Comune di Matera e della Fondazione Matera – Basilicata 2019.
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