“Lo street control e quindi il controllo della strada è il primo passaggio fondamentale per tutelare l’utenza debole, pedoni e ciclisti urbani, in una città autocentrica. Bene anche l’interessamento alla mobilità ciclistica che richiede tuttavia un ragionamento specifico rispetto alle misura da intraprendere”.
E’ il commento del Circolo Legambiente Potenza “Ken Saro Wiwa” rispetto al progetto strade sicure presentato dal Comune di Potenza.
I dati sulla mobilità urbana relativi all’ultimo rapporto di Ecosistema urbano continuano ad essere veramente drammatici rispetto al trasporto pubblico nella città di Potenza. La città è tra le peggiori in Italia per numero di automobili, 73 ogni 100 abitanti, con un’offerta di trasporto pubblico (i chilometri percorsi annualmente dalle vetture per ogni abitante residente) che scende da 39 a 23 Km/vettura/abitanti/anno. Anche l’indice del modal share è fortemente negativo: il 75% degli spostamenti privati vengono effettuati dai cittadini con mezzi a motore (auto o moto).
“La priorità assoluta quindi – continua il Circolo – è trasferire quote significative di mobilità dal mezzo privato al mezzo pubblico, ridurre drasticamente il numero di auto in circolazione e incentivare anche l’uso di mezzi alternativi come la bicicletta a pedalata assistita. Per fare ciò non è sufficiente realizzare piste ciclabili (pari a zero nel rapporto) ma anche realizzare isole pedonali (anche queste attualmente vicine allo zero), incentivare l’intermodalità e prevedere zone con obbligo dei 30 km orari. E’ necessario – conclude – oltre che garantire la tutela sulle strade cittadine, promuovere una cultura della mobilità sostenibile con interventi specifici che possano dare continuità all’azione intrapresa e ottenere realmente una città a misura di persona come l’assessore alla mobilità Gerardo Bellettieri ha auspicato”.
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