Cnn e stampa nazionale riaccendono i riflettori sui paesi (borghi) lucani: Terre Aristeo, i Distretti Turistici sono lo strumento più adatto ed efficace per intercettare il rinnovato interesse
“L’ampio reportage della Cnn dedicato ad Irsina – che ospita oltre 300 stranieri provenienti da 12 paesi diversi, e dove una quindicina di famiglie dagli Stati Uniti e dal Canada hanno acquistato immobili – insieme ai servizi sulla stampa nazionale relativi alla prima casa venduta nel 2023 a Laurenzana ad 1 euro per trasformarla in albergo ci portano ad una domanda: se non ora quando si prenderà consapevolezza che i Distretti Turistici sono lo strumento più adatto ed efficace per intercettare il rinnovato interesse per i nostri paesi (borghi) ?” Così Saverio Lamiranda, che oltre ad essere l’a.d. di Terre di Aristeo è il coordinatore dell’associazione nazionale Distretti (in totale circa 60), commenta l’attenzione mediatica internazionale e nazionale che si è creata intorno ai centri minori lucani e meridionali. La Cnn racconta che gli statunitensi continuano a comprare case ad Irsina descritto “un luogo da sogno che sembra essere congelato nel tempo. Ogni volta che tornano, portano con sé parenti e amici, che si accontentano di spendere tra i 20.000 e i 150.000 euro per una dimora spaziosa con vista bucolica”. “E’ questo un fenomeno importante che – sottolinea Lamiranda – ha bisogno di azioni ed interventi perché non basta vendere case abbandonate nei centri storici, come pure è avvenuto a Laurenzana, senza un programma complessivo di servizi per nuovi e vecchi residenti e di animazione culturale”.
Solo qualche settimana fa i Distretti del Sud a Paestum hanno il punto dei progetti integrati sui programmi “Montagna Italia”, “Valorizzazione dei Comuni a Vocazione Turistico-Culturale Con Siti Unesco”, “Catalogo Dei Cammini Religiosi Italiani”, “Guide Turistiche e Accompagnatori Turistici”, “Tourism Digital Hub”, “Destination Management System (Dms)”, “Iniziative Di Co-Branding”. Si punta anche a sistemi e infrastrutture integrate con le competenze territoriali educative e nuove modalità formative integrate con la nascita di un apposito “ITS Academy TURISMO 4.0” in aggregazione come prevede la legge n.99/2022 tra gli ITS che si occupano di Turismo nel sud con azione sinergica presso i Distretti Turistici, per mobilitare una formazione esperenziale un “turismo di comunità”, e per le nuove figure degli “animatori di comunità”, e “destination manager”, che possa facilitare processi di aggregazione e organizzazione dell’offerta del “Turismo delle RADICI 2024” con una precisa metodologia proposta nella Carta dei Principi e dei Valori del programma la “VIA ITALIANA Rete solidale per il Turismo di precisione” (presentata a Paestum il 15 aprile 2023). I distretti turistici delle regioni meridionali hanno quindi trasmesso una lettera al Ministro del Turismo Santanchè sui piani e programmi del sud per l’attuazione della LN 106/2014 sulle “misure urgenti per la tutela del patrimonio culturale della nazione e per lo sviluppo della cultura”, cheprevede la possibilità per i Distretti Turistici di “realizzare progetti pilota, con i Ministeri competenti in materia di semplificazione amministrativa e fiscalità, anche al fine di aumentare l’attrattività, favorire gli investimenti e creare aree favorevoli agli investimenti (AFAI) mediante azioni per la riqualificazione delle aree del distretto, per la realizzazione di opere infrastrutturali, per l’aggiornamento professionale del personale, per la promozione delle nuove tecnologie”. “Oltre al Ministero del Turismo e gli altri coinvolti ci sono le Regioni, come la Basilicata – dice Lamiranda – che non possono limitarsi al Bando sui borghi e che invece devono cogliere questa straordinaria opportunità”.
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