“L’istituzione di una cabina di regia per il monitoraggio continuo sullo stato d’avanzamento degli iter burocratici delle opere infrastrutturali”. E’ la proposta avanzata dal Coldiretti Basilicata che in mattinata a Potenza, in Regione, ha partecipato al tavolo di confronto con il Consorzio di Bonifica circa il Programma investimenti infrastrutturali. Nel corso della riunione l’amministratore unico del Consorzio, Giuseppe Musacchio, ha illustrato lo stato dell’arte sulle dighe e sulle relative infrastrutture evidenziando criticità e soluzioni. “E’ importante l’avvio delle procedure di studio e autorizzative per la diga del Rendina e per la quella di Marsico Nuovo. In particolare per il bacino del Rendina – ha evidenziato il presidente di Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani – si prevede, così come emerso nel corso della riunione, la consegna degli studi geotecnici entro dicembre di quest’anno. Successivamente è previsto l’avvio della progettazione e la realizzazione dei lavori necessari all’invasamento. Per Marsico Nuovo l’adattamento del progetto alle prescrizioni dell’autorità per le dighe entro agosto e poi a seguito del nulla osta, previsto l’appalto dei lavori per 3,5 milioni di euro, oltre alla gara per l’adduttore di Villa d’Agri, Viggiano e Grumento Nova”. Ad ogni modo Coldiretti Basilicata, unica organizzazione agricola presente all’incontro, incontrerà i suoi iscritti a Lavello il prossimo 24 luglio, quando è in programma un’assemblea pubblica per fare il punto sulle varie vertenze.
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