Incontro ieri con il presidente Bardi e gli assessori Rosa e Cupparo per progetti da attuare con tre milioni di euro a valere sui contributi a compensazione del mancato uso alternativo dell’area interessata alle estrazioni petrolifere
La Regione Basilicata ha avviato con i sindaci della concessione Gorgoglione una concertazione diretta a individuare le misure da attuare attraverso le risorse finanziarie previste dall’Accordo Quadro sottoscritto con Total, Shell e Mitsui per la concessione di coltivazione degli idrocarburi nell’area di Gorgoglione.
Si tratta di tre milioni di euro a valere sui contributi a compensazione del mancato uso alternativo dell’area interessata alle estrazioni petrolifere.
E’ quanto emerso in un incontro tenuto ieri dal presidente Vito Bardi, presenti gli assessori Gianni Rosa e Francesco Cupparo, con i rappresentanti delle comunità locali.
“E’ l’inizio di un processo importante – ha detto Bardi – perché le risorse derivanti dal petrolio non possono prescindere dall’obiettivo di promuovere lo sviluppo socio-economico con progetti che coinvolgano tutto il territorio interessato. Invito i sindaci ad esprimere una visione programmatica condivisa. Nell’attività di concertazione sarò al vostro fianco con tutta la giunta regionale, per recepire e farmi portatore delle esigenze che esprimerete, con l’obiettivo di contribuire attivamente a trasformarle in azioni concrete nell’interesse di tutti i cittadini”.
“Nell’ottica di un utilizzo trasparente delle compensazioni ambientali e leale collaborazione tra le amministrazioni regionale e comunali – ha affermato l’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa – ritengo che il percorso intrapreso con i 13 Comuni della concessione sia la strada giusta. Un approccio completamente differente dal passato che deve portare alla risoluzione dei problemi esistenti sul territorio e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini”.
L’assessore alle Politiche di Sviluppo, Franceso Cupparo, ha ricordato che “l’approccio di condivisione con i territori è stata già portata avanti quando si è ripreso a parlare del Programma operativo Val d’Agri, dove oggi i riparti delle somme destinate sono legate a una concertazione dei territori che guarda ai problemi esistenti. Medesima cosa stiamo facendo con la concessione Gorgoglione”.
Al termine dell’incontro i sindaci si sono riservati di approfondire le tematiche esistenti sul territorio e di indicare proposte da inviare alla Regione.
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