Peace Women Singing/Matera Mater Melodiae
a cura delle associazioni in rete Talìa Teatro di Matera , Nuova Atlantide Teatro e Carrozzerie Cinematografiche e Teatrali di Potenza, promosso da Ufficio Sistemi Culturali e Turistici – Regione Basilicata.
“La Regione Basilicata-Ufficio Sistemi culturali e turistici ha sostenuto questa iniziativa con l’obiettivo di promuovere l’educazione del pubblico. Di fronte alla vasta offerta culturale – ha dichiarato Patrizia Minardi, Dirigente Ufficio Sistemi culturali e turistici della Regione Basilicata – abbiamo voluto puntare su quelle iniziative che portano allo sviluppo della consapevolezza del pubblico, che passa da essere spettatore passivo a protagonista attivo. Una posizione che ritroviamo alla base del Progetto Mater Melodiae, all’ interno dei laboratori proposti nei quali i cittadini sono stati protagonisti dello spettacolo conclusivo. Mater Melodiae è un progetto regionale di rete tra diversi operatori che si occupano di cultura sul territorio: ebbene si tratta di un approdo a cui la Regione ha finalizzata molte delle risorse messe in campo, proprio al fine di concorrere ad una maggiore crescita della qualità del settore spettacolo. Infine va ricordato lo sforzo compiuto dall’ente nella messa a sistema del patrimonio immateriale, realizzata attraverso il coinvolgimenti dei Comuni, al quale concorre l’ iniziativa Mater Melodiae per il percorso “demoetnoantropoligico” del patrimonio culturale della Basilicata”.
Tanti i soggetti impegnati per la realizzazione dell’iniziativa: Patrizia Minardi, Dirigente Ufficio Sistemi Culturali e Turistici – Regione Basilicata, che ha sostenuto il progetto; l’artista lucana Caterina Pontrandolfo, direttrice artistica; Antonio Montemurro direttore Teatro Talìa di Matera; quindi le personalità che hanno preso parte alle performance, ai laboratori, alle conversazioni, che hanno visto la partecipazione di Giuseppina Colicci, Patrizia del Puente, Eustachio Di Cecca, Cristina di Lagopesole, Vincenzo Esposito, Anita Ianniello, Laboratorio Matera Mater Melodiae, Silvia Lacertosa, Patrizia Minardi, Ferdinando Mirizzi, Antonio Montemurro, Caterina Pontrandolfo, Vincenzo Scalcione, Rosa Zaragoza e l’intervento del professor Luigi Maria Lombardi Satriani.
Di grande successo è risultato infine il laboratorio di canto “Mi propia voz”, condotto dall’artista spagnola Rosa Zaragoza. Importante è risultato il contributo di: Eustachio Di Cecca, cantore materano, Andrea Semplici fotografo. Il progetto ha inteso raccontare il territorio mettendo in scena spettacoli serali ed una intera giornata seminariale il 25 Novembre, che ha visto la partecipazione del Liceo Scientifico Dante Alighieri del Dirigente scolastico Prof. Vincenzo Duni, presente con due classi quinte accompagnate dai professori Enzo Loiudice e Vincenzo Petrarolo. Sempre numeroso è accorso il pubblico nelle serate preventivate, quando i soggetti costituendi la rete hanno realizzato percorsi teatrali e musicali nella Chiesa del Santo Spirito, in Piazza Vittorio Veneto, quindi a Palazzo Bernardini – Ferraù, ed infine nello splendido scenario della Chiesa di San Pietro Barisano.
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