L’interrogazione rivolta dal consigliere comunale Materdomini al sindaco di Matera De Ruggieri sull’incendio che ha distrutto il capannone dell’azienda Raro richiede alcune doverose precisazioni a tutela dell’azienda associata e nell’interesse pubblico della cittadinanza.
Confapi Matera precisa che, al di là dell’aspetto politico che in questa sede non rileva, dagli accertamenti effettuati dagli organi competenti non risultano all’Associazione problemi ambientali che riguardino eventuali emissioni in atmosfera, né rischi per la sicurezza dei cittadini e degli imprenditori che popolano l’area Paip della città.
Non è corretto dire che “non esistono procedure messe in atto per la bonifica e la messa in sicurezza dell’area”, atteso che l’azienda Raro ha ricevuto un’ordinanza sindacale che detta tempi e modi per la demolizione e la messa in sicurezza dell’opificio. Esiste dunque un piano di sicurezza e un’attività già partita con affidamenti a ditte specializzate.
Fatte queste puntualizzazioni, Confapi Matera invita chiunque a non speculare sulla tragedia che ha colpito la Raro, gli imprenditori, i lavoratori e loro famiglie, perché in questo momento la lotta politica deve lasciare il passo alla solidarietà e alla collaborazione, nell’interesse dell’azienda e dei cittadini.
L’Associazione assicura che la Raro sta facendo ogni sforzo utile per garantire la continuità dell’attività a tutela dell’azienda e dei suoi lavoratori.
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