La “lotteria degli scontrini”, il gioco a premi del Governo istituito nel 2021 per combattere l’evasione, è ancora in vigore. La riforma per le vincite istantanee non è però ancora operativa: bisognerà aggiornare i registratori di cassa. Lo riferisce Confcommercio Potenza invitando gli esercenti che non lo hanno ancora fatto a procedere all’aggiornamento del registratore di cassa. La vincita più consistente in Basilicata è avvenuta ad aprile 2021: il fortunato lucano ha fatto spesa presentando il codice lotteria presso un negozio del capoluogo con un premio di 100mila euro. Al rivenditore che ha effettuato lo scontrino, invece, è toccato un premio di 20mila euro.
Ogni giovedì sono ancora in funzione le estrazioni settimanali con premi fino a 25mila euro, mentre quelle mensili (fino a 100mila euro) ogni secondo giovedì del mese, più una annuale con un premio da cinque milioni. Al concorso a premi possono partecipare tutti i maggiorenni residenti in Italia. Basterà poi procurarsi il codice lotteria sul sito dedicato dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che andrà mostrato all’esercente al momento di ogni acquisto “cashless” e abbinato allo scontrino elettronico, che sarà poi trasmesso all’Agenzia delle entrate.
I dati in calo delle ultime estrazioni (l’anno scorso quasi 40 milioni contro i 131 del 2021) hanno portato il Governo a cercare di rendere il concorso più appetibile. Con un emendamento del 2022, compreso nel decreto semplificazione del Pnrr, è stata infatti prevista una nuova veste per il concorso, che diventerà più semplice e immediata. Stiamo parlando della lotteria scontrini istantanea: la vincita verrà comunicata direttamente in negozio, al momento dell’acquisto, un po’ come succede con il più comune Gratta e vinci.
La novità prevede però nuove specifiche per i registratori di cassa, che dovranno essere in grado di stampare un codice scansionabile tramite l’app. Gli esercenti interessati dovranno quindi adeguare al più presto (il 2 ottobre scorso è stato l’ultimo giorno disponibile) i propri registratori telematici. Per favorire l’adattamento è stato anche previsto un credito d’imposta pari al 100% della spesa.
Confcommercio – sottolinea il presidente di Potenza Angelo Lovallo – in tutti questi anni ha svolto un ruolo di informazione ed aggiornamento agli esercenti sulla “lotteria scontrini” senza rinunciare all’azione per favorire i pagamenti digitali propononendo “l’abbattimento delle commissioni e dei costi a carico di consumatori e imprese”, a cominciare dal potenziamento del credito d’imposta sulle commissioni pagate dall’esercente. I pagamenti digitali non devono penalizzare i commercianti specie in una fase complicata per il calo dei consumi.
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