“L’incontro svoltosi venerdì presso la Prefettura di Matera per la definizione degli interventi di superamento ed eliminazione del ghetto di Felandina ha registrato il sostegno delle organizzazioni dei datori di lavoro dopo quello dei Comuni dell’area Metapontina ricevuto nell’incontro che si è tenuto nella stessa sede nei giorni scorsi”. Lo si apprende da una nota del Coordinamento Politiche Migranti e Rifugiati della Regione Basilicata, in cui è evidenziato che “la messa a punto dell’intervento da parte del Prefetto Antonella Bellomo è stata preparata da molte settimane ed ha ricevuto il sostegno finanziario del Ministero del lavoro dopo la presentazione del progetto da parte della Regione Basilicata nell’ambito della misura Pon Inclusione finanziata con risorse UE alle cinque Regioni del Sud unite in paternariato contro il caporalato. A seguito delle importanti adesioni, condivisioni e proposte delle Parti sociali e dei Comuni – le prime contribuiranno con propri fondi, i Municipi riceveranno risorse per potenziare organici e servizi in favore dei lavoratori stagionali, migranti compresi – saranno adottati gli adempimenti per allestire 150 posti letto in strutture fisse con relativi servizi come trasporti a chiamata, cucina, centro impiego, servizi sanitari, come quelli garantiti negli ultimi anni nell’area del Bradano. Si tratta di una prima tappa di un lungo percorso per tutelare e sviluppare nel Metapontino le attività produttive e la dignità del lavoro, la condizione dei lavoratori e dei produttori liberandoli dalla criminalità e dai caporali”.
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