Un contributo sul Piano di Dimensionamento Scolastico approvato in questi giorni, a cura del prof Leonardo Giordano.

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Egregio Direttore,
nei giorni scorsi la Giunta Regionale ha approvato il Piano Regionale di Dimensionamento Scolastico. Ho il timore che non si siano affatto ribaltate le logiche che, nel passato, hanno portato a redigere piani il cui contenuto spesso è rimasto sulla carta e che non ha realizzato un’effettiva razionalizzazione della rete scolastica. Riferisco questa mia preliminare affermazione almeno a quanto è stato previsto nella provincia di Matera con una moltiplicazione degli indirizzi di studio, non tenendo affatto conto della contrazione del numero di studenti che progressivamente e senza soluzioni di continuità si sta perpetrando da almeno un ventennio.
Si aggiunga a ciò un altro fatto essenziale che ha caratterizzato anche i piani approvati dalle passate amministrazioni di centrosinistra: la mancanza di un’interfaccia tra Piano Regionale di Dimensionamento Scolastico e Piano Regionale dei Trasporti per cui si è verificato, e continuerà a verificarsi purtroppo, che indirizzi appetibili e suscettibili di attirare utenza, siano in “declino” e in odore di soppressione perché non ci sono trasporti adeguati ad assicurare una frequenza regolare e non disagevole.
Non mi piace restare nell’astratto e faccio qualche esempio: l’Istituto Professionale Odontotecnico di Stigliano, istituito nel 2011, unico in tutta la provincia di Matera, non è mai decollato poiché le tante famiglie e i tanti studenti che vorrebbero fruirne dalla costa jonica, da Santarcangelo, da Corleto, persino da Aliano, Craco e Pisticci, non trovano autolinee che consentano orari accettabili per la partenza, la mattina, e per il rientro pomeridiano. In alcuni casi mancano proprio i collegamenti. La stessa cosa si può dire per l’Istituto Professionale Meccatronico di Stigliano, situato nella zona delle estrazioni, a due passi da Tempa Rossa, quindi che potrebbe fornire professionalità adatte a quel tipo di attività. Bene da Rocca Nova, Santarcangelo, Corleto, Aliano, Gorgoglione e Cirigliano occorrono almeno 40 – 60 minuti di viaggio, a seconda della distanza, sicché alcuni degli studenti che scelgono questo indirizzo preferiscono recarsi a Tramutola.
Il Liceo Musicale e Coreutico di Montalbano Jonico trova difficoltà ad essere frequentato da studenti provenienti dai comuni calabresi dell’Alto Jonio (Rocca Imperiale e Montegiordano) ma persino da comuni come Tursi, Colobraro, Valsinni e Bernalda.
Nella previsione del piano, che riguarda la provincia di Matera, appare chiaro che la Giunta Regionale abbia accettato forse troppo acriticamente la proposta del Presidente della Provincia che ha inteso la materia scolastica (così delicata e necessitante di prudenza) come strumento di propaganda e di distribuzione di “indirizzi” senza porsi il problema del danno che essi faranno ad altri indirizzi funzionanti da decenni.
Un esempio dell’irrazionalità di questo piano? L’istituzione del Liceo Sportivo a Scanzano Jonico. Questo indirizzo, così specialistico e settoriale che sicuramente non avrà un’utenza cospicua e copiosa, necessiterà di investimenti ingenti: una palestra dedicata, una piscina, una pista di atletica, ammenoché non si vorranno insegnare le “discipline sportive” teoricamente in aula, o magari in DAD. Infatti il primo anno, se partirà, si farà nei locali dell’ex Municipio di Scanzano senza palestra e senza attrezzature sportive.
Un’operazione razionale e di buon senso, invece avrebbe consentito il trasferimento da Montalbano a Scanzano di un indirizzo già esistente ed in sofferenza quale il Liceo Economico Sociale (LES), cosa per la quale nel 2018, erano state già avviate le procedure.
Adesso il provvedimento della Giunta Regionale andrà in Consiglio e, immaginiamo, prima transiterà per la competente commissione consiliare. Speriamo che questo passaggio consenta una riflessione attenta ed una rivisitazione del piano con conseguenti emendamenti migliorativi.
Nel frattempo il Presidente della Provincia faccia più attenzione alla coerenza tra Piano di Dimensionamento Scolastico e Piano Regionale dei Trasporti.
Leonardo Giordano già Dirigente Scolastico
Dipartimento Nazionale “Istruzione” Regione Basilicata

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