Da giovedì 12 a domenica 15 ottobre torna a Lecce il festival che racconta la contemporaneità: quattro giorni, oltre 70 appuntamenti tra incontri, presentazioni, proiezioni, spettacoli e 150 speaker nazionali e internazionali. Tra gli ospiti della decima edizione lo storico francese Nicolas Werth, il fotografo Ferdinando Scianna, l’attivista iraniana Parisa Nazari, la giornalista Cecilia Sala, la sociolinguista Vera Gheno con un ricordo di Michela Murgia, il soccorritore dei naufraghi a Lampedusa Vito Fiorino, i genitori di Giulio Regeni, Ilaria Cucchi, Marco Damilano e molti altri.
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Quattro giorni con oltre 70 appuntamenti tra incontri, presentazioni, monologhi, proiezioni, spettacoli e visite guidate: da giovedì 12 a domenica 15 ottobre a Lecce il festival Conversazioni sul futuro festeggia la sua decima edizione con un ricco programma che coinvolgerà circa 150 speaker nazionali e internazionali. Nelle sei sezioni previste (Edu_care, Cinema, Gusto, Libri, Musica, Talk) si discuterà di ambiente, attivismo, clima, comunicazione, design, diritti, economia, esteri, giornalismo, fotografia, fumetto, lingua, musica, storia e molti altri temi di attualità. Promosso dal 2013 dall’associazione Diffondiamo idee di valore (nelle prime due edizioni con il nome Xoff e con la pausa forzata del 2020), con il coordinamento di Gabriella Morelli, in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, il festival prova a raccontare il mondo contemporaneo e le sue prospettive future, nelle sue innumerevoli sfaccettature, promuovendo sempre occasioni di confronto con pluralità di argomenti, linguaggi e punti di vista.
Giovedì 12 ottobre la giornata d’apertura ospiterà lo storico Giorgio Caravale con il suo volume “Senza intellettuali. Politica e cultura in Italia negli ultimi trent’anni” (Laterza), un incontro su rischi e opportunità dell’intelligenza artificiale, l’inaugurazione della mostra Mediterraneo del fumettista, graphic designer e illustratore Armin Greder, due appuntamenti dedicati al vino e ai cocktail con, tra gli altri, Renato Bruni (direttore scientifico Orto Botanico Università di Parma), la giornalista del Corriere della Sera Marta Serafini con il monologo “The real war: perché la guerra non è un reel“, la sociolinguista Vera Gheno con un ricordo di Michela Murgia, un omaggio ai 50 anni di Storia di un impiegato di Fabrizio De André con Massimo Donno e Paola Deffendi, Claudio Regeni e Alessandra Ballerini per chiedere ancora una volta verità e giustizia per Giulio, rapito, torturato e ucciso in Egitto nel 2016.
Tra gli ospiti di venerdì 13 ottobre lo storico francese Nicolas Werth con il suo saggio Putin storico in capo (Einaudi), la direttrice dell’Istituto Affari Internazionali di Roma Nathalie Tocci, la giornalista e videoreporter Amalia De Simone con il suo documentario La Madre, Marino Sinibaldi con la doppia esperienza della rivista Sotto il vulcano e del podcast Timbuctu, il filosofo, divulgatore e performer Rick Dufer, gli autori di fumetti Francesco Artibani e Fausto Vitaliano, il fotografo Valerio Bispuri, la sceneggiatrice e scrittrice Silvia Ranfangi per discutere di identità di genere e orientamente sessuale, la giornalista Roberta Scorranese con “A questo serve il corpo. Viaggio nell’arte attraverso i corpi delle donne” (Bompiani), un approfondimento sulla Food Policy a cura di Slow Food Lecce con, tra gli altri, la giornalista Cinzia Scaffidi e un focus sul giornalismo scientifico e la lezione del compianto Pietro Greco nella sede della Fondazione Cmcc, un incontro nell’ambito di “Pit-Stop: Lust for life! It’s top”, progetto di comunicazione e sensibilizzazione rivolto ai giovani tra i 18 e i 25 anni ideato e realizzato dal Comune di Lecce – Settore Polizia Locale e Protezione Civile, Mobilità e Viabilità in collaborazione con ACI Automobile Club Lecce, finanziato dal Fondo contro l’incidentalità notturna della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle politiche antidroga. Dalle 21 alle Officine Cantelmo la serata si concluderà con “Male nostrum: Lampedusa a 10 anni dal naufragio del 2013“, a cura di Amnesty International Italia, con la proiezione e presentazione del documentario del regista Fabio Masi andato in onda su Blob Rai 3 con la partecipazione di Vito Fiorino (falegname, pescatore e soccorritore di naufraghi) e Remon Karam (attivista per i diritti umani).
Sabato 14 ottobre una lunga giornata. Il fotografo Ferdinando Scianna, in dialogo con Valentina Notarberardino, racconterà il suo “sguardo prestato” alle copertine dei libri; Marco Damilano, Fabio Anselmo e Floriana Bulfon ripercorreranno con Ilaria Cucchi le tappe dei processi sull’omicidio del fratello Stefano; la sociolinguista Vera Gheno con il suo nuovo libro “L’antidoto”, Vito Alfieri Fontana narrerà la sua vita da fabbricante di armi a sminatore attraverso il libro “Ero l’uomo della guerra” scritto con Antonio Sanfrancesco (Laterza) e il film “Il successore” di Mattia Epifani. Si parlerà di attivismo con Parisa Nazari (Iran), Mohamed Dihani (Sahrawi) e Alessandro Marconi (Fridays For Future Italia), fine vita con Filomena Gallo (segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni) e il medico Mario Riccio; Cambiamenti climatici con, tra gli altri, la scienziata Paola Mercogliano, i giornalisti Riccardo Luna e Giuseppe Caporale, il sindaco di Lecce Carlo Salvemini ed Edoardo Zanchini (direttore dell’Ufficio clima del Comune di Roma), di giornalismo, dati e scienza con Angela Morelli, Elisabetta Tola, Anna Pirani ed Elena Testi, di Zone umide costiere con l’ornitologo Rosario Balestrieri. E ancora, tra gli ospiti, Alex Giordano, uno dei principali esperti di Social Innovation, Agritech e Digital Transformation applicata al settore agroalimentare, la giornalista Valentina De Poli con la sua educazione Paperopolese, la scrittrice Giusi Marchetta, l’autrice Isabella Lorusso, il barbonaggio teatrale coordinato da Ippolito Chiarello, lo scrittore Girolamo Grammatico, Annalisa Camilli con un monologo su Ilaria Alpi e Miran Hrovatin a 30 anni dalla morte a Mogadiscio, Daniele DonPasta De Michele e le sue riflessioni, Marco Carrara, Bruno Mastroianni e Antonio Sofi che si confronteranno sul futuro della tv, Marco Gisotti con la storia dell’Ecologia al cinema.
Domenica 15 ottobre l’ultima giornata del festival ospiterà la giornalistaCecilia Sala, autrice e voce del podcast Stories, con il suo nuovo libro “L’incendio” (Mondadori), Lirio Abbate con un approfondimento su uomini e donne delle bombe di mafia, l’innovatore, imprenditore creativo ed editore Cristiano Seganfreddo con “La banalità del brutto. La bellezza è politica” (Politi Seganfreddo Edizioni) e l’artista e film maker Gianmarco Del Re che presenterà il suo progetto Ukrainian Field Notes dialogando con l’architetto Marco Rainò e (in collegamento) Yurii Bazaka (Musicians Defend Ukraine)eOleksii Makarenzo (Gasoline Radio). Il condirettore dell’Agi Paolo Borrometi tornerà a Lecce con la storia di Pino Puglisi, la voce storica di “Tutto il calcio minuto per minuto” Riccardo Cucchi presenterà in anteprima assoluta “Un altro calcio è possibile” (People), gli antropologi Marino Niola ed Elisabetta Moro ci insegneranno a “Mangiare come Dio comanda” (Einaudi), l’archeologo Paolo Giulierini parlerà de “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici” (Rizzoli), i linguisti Debora De Fazio e Pierluigi Ortolano incuriosiranno con “La lingua dei Meme” (Carocci), l’economista Stefano Prezioso approfondirà “Nord e Sud. Divari economici e politiche pubbliche dall’Euro alla Pandemia” con la partecipazione anche del direttore dello SvimezLuca Bianchi, il giornalista de La Stampa Alberto Mattioli farà viaggiare il pubblico nel Gran Teatro Italia (Garzanti) mentre la giornalista Rosella Simone racconterà “Quando caddero le stelle rosse” (Milieu). La giornata conclusiva accoglierà anche le autrici vincitrici del Concorso letterario Lingua Madre ideato da Daniela Finocchi, il teatro interattivo di Emergency Talk – Le cose di cui è importante discutere con Claudio Jampaglia e Giuseppe Mazza, un panel sul tema della Violenza sulle donne e un incontro sul futuro del cibo con Federica Stella Blasi, Nick Difino e Michele Antonio Fino. Chiusura del festival in musica dalle 22 alle Officine Culturali Ergot con Cardiologia, uno spettacolo con Carlo Valente (voce e musiche), Laura Rizzo (voce narrante).
Le sale e gli spazi esterni della Biblioteca Ognibene accoglieranno una sezione dedicata al mondo dell’educazione, dell’infanzia e dell’adolescenza, della scuola e della famiglia a cura di Boboto e Fermenti Lattici con presentazioni, incontri, laboratori, una mostra e le immancabili sessioni a cura di CoderDojo – Lecce. Si rinnovano le collaborazioni con la Fondazione Cmcc(Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici),Amnesty International Italia, concorso letterario Lingua Madre, Casa delle donne – Lecce, l’Ordine dei giornalisti della Puglia, il festival biennale dedicato al design e architettura Agorà Design, il Parco Archeologico di Rudiae. Torna anche una sezione interamente dedicata al Gusto del futuro e alla sostenibilità in collaborazione con Radici virtuose, Città del Gusto, Slow Food Lecce e Neretum. Gli appuntamenti coinvolgeranno Chiesa degli Agostiniani, Biblioteca Bernardini – Convitto Palmieri, Officine Cantelmo,Officine Culturali Ergot, alcuni Istituti secondari della città, l’Università del Salento e Liberrima, libreria ufficiale del Festival.
Conversazioni sul futuro è organizzato dall’associazione Diffondiamo idee di valore, con il coordinamento di Gabriella Morelli, in collaborazione con Regione Puglia (operazione finanziata a valere su Por Puglia Fesr-Fse 2014/2020 – Asse VI Azione 6.8 – “Palinsesto PP-Tpp Puglia. Riscopri la meraviglia 2023”), Consiglio regionale della Puglia (attraverso l’avviso pubblico “Futura. La Puglia per la parità”), Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Università del Salento, PugliaPromozione, Teatro Pubblico Pugliese, Polo Biblio-Museale della Regione Puglia e numerosi partner pubblici e privati.
Il programma ufficiale sul sito www.conversazionisulfuturo.it e su Facebook, Instagram e Twitter.
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