Le segreterie regionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno rilasciato la seguente dichiarazione congiunta: “I lavoratori esternalizzati dell’ospedale San Carlo di Potenza addetti ai servizi di pulizia, ausilariato e mensa scioperano oggi venerdì 8 febbraio per difendere i livelli occupazionali messi a rischio con l’affidamento del servizio al Cns, risultante vincitore del bando per il lotto uno. Poiché l’art.4 del contratto collettivo nazionale multiservizi prevede che prima del subentro da parte di un nuovo operatore economico si effettuino incontri finalizzati al cambio di appalto e, di conseguenza, alla salvaguardia dei livelli occupazionali e retributivi del personale oggetto di clausola di salvaguardia, già impiegato nel servizio, chiediamo garanzie formali da parte della Regione Basilicata e dell’ospedale San Carlo per il mantenimento dei livelli occupazionali”.
“Nonostante l’impegno assunto dall’azienda sanitaria regionale in diverse riunioni durante le quali ha proposto soluzioni al fine di salvaguardare i posti di lavoro – continuano i sindacati – ad oggi né i lavoratori né le organizzazioni sindacali hanno avuto proposta formale in tal senso. Pertanto restiamo in attesa di un atto formale da parte dell’azienda che garantisca per ogni singolo lavoratore il mantenimento del posto di lavoro in quanto gli errori di una gara che lascia ampio spazio alla discrezionalità non possono esser scaricati su chi effettuata servizi pubblici essenziali, garantendo il diritto alla salute. Parliamo di mancanza di trasparenza in gare pubbliche e di amministrazioni che si ricordano di questi lavoratori solo per precettarli in dispregio della legge 146”.
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