Io non l’ho interrotta con Valentina Petrini al Convitto Palmieri di Lecce
Domenica 10 luglio, nel Chiostro ‘500 del Convitto Palmieri in Piazzetta Giosuè Carducci a Lecce si conclude l’ottava edizione di “Io non l’ho interrotta. Giornalismo, comunicazione, politica“. Dalle 20:30 (ingresso libero e gratuito) la giornalista Valentina Petrini, intervistata da Gabriele De Giorgi (LeccePrima.it), parlerà del suo “Il cielo sopra le polveri. Storie, tragedie e menzogne sull’Ilva” (Solferino), nell’incontro conclusivo in collaborazione con “Fari di Comunità”, progetto finanziato dalla Regione Puglia attraverso l’Avviso pubblico 2/2017 “Cantieri Innovativi di Antimafia Sociale”. È l’unica prospettiva di lavoro e quindi di vita. È un mostro sorpassato dai tempi. È una grande impresa italiana. È uno scandalo nazionale. È l’Ilva: fin dalla fondazione un’azienda considerata strategica per il nostro Paese, un’industria siderurgica con alle spalle quasi settant’anni di storia. Ma che ha visto tragedie come quella di Francesco Zaccaria, finito in mare con la cabina della sua gru durante una tempesta; e quella di Alessandro Morricella, consumato vivo da una colata incandescente; e molte altre. Periodicamente, singoli eventi emergono nella cronaca: contaminazione ambientale, malattie, vittime sul lavoro. Ma dietro le notizie e le vicissitudini giudiziarie si staglia, più vasta e apparentemente senza fine, la maledizione di un’intera città, Taranto bella, avvelenata e impaurita, Taranto che si chiude in casa nei «Wind Days». A ciascuno il suo dramma, per ciascuno la stessa domanda: come cambiare il corso di questa storia? Valentina Petrini è cresciuta proprio a Taranto, in un quartiere operaio a ridosso dell’Ilva dove le polveri si posano sui balconi delle case e sui giochi dei bambini. Si è trasferita a Roma per costruire una carriera. Torna sui luoghi della sua infanzia per fare i conti con il grande racconto nero dell’Ilva. Lo compone in queste pagine con sensibilità e con forza, parlando con i testimoni e i parenti delle vittime, interpellando professionisti e istituzioni, seguendo i dibattimenti in aula, interrogando il suo stesso passato. E scrive un libro necessario, intenso e vivo, dopo il quale non sarà più possibile dire «non sapevo». La rassegna promossa dall’associazione Diffondiamo idee di valore con il sostegno del Comune di Corigliano d’Otranto, grazie al contributo del Co.Re.Com. della Puglia, il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti della Puglia e in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Bilio-Museale, Biblioteca Bernardini di Lecce e numerosi partner, dal 30 giugno ha proposto nove giorni di programmazione e una ventina di appuntamenti con oltre 30 ospiti. Info iononlhointerrotta.com.
Eleonora Pascarelli a Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto
Domenica 10 luglio (ore 21 – contributo associativo 7 euro) l’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto ospita il progetto “Edith Piaf, Mercedes Sosa, Chavela Vargas” della cantante Eleonora Pascarelli affiancata dal pianista Luigi Botrugno. Nel live i due musicisti proporranno un viaggio sonoro tra mondi lontani ma che si fondono in modo indissolubile: la Francia di Edith Piaf, l’Argentina di Mercedes Sosa, il Messico di Chavela Vargas. La ribellione e l’inquietudine, l’attivismo politico, gli amori difficili, il desiderio di rivoluzione e di libertà: tutte queste tessere compongono un mosaico straordinario e complesso che rivela l’anima di tre donne divenute leggenda e che hanno cantato il silenzio del loro popolo e del loro infinito mondo interiore. Prima del concerto (dalle 20) sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure accompagnati dai vini della Cantina Duca Carlo Guarini. Inizio live ore 21. Ingresso con contributo associativo. Info e prenotazioni 3381200398 – lumbroia@massimodonno.it.
Live e dj set al Cotriero di Gallipoli
Proseguono gli aperitivi al tramonto e le serate al Cotriero di Gallipoli, località Pizzo. Domenica 10 luglio, dalle 18:30 direttamente dall’Argentina arriva la musica coinvolgente e sudamericana de El Sonidero Insurgente per una tappa del loro tour europeo che si ferma sul mar Jonio. La band, nata nel 2016, propone una fusione di folklore latinoamericano, attitudine rock e melodie suburbane. Uno spettacolo dal vivo unico, festoso, ballabile ed energico. Sul palco Marcos Rodríguez (voce e chitarra), Fede Vazquez (piano e fisarmonica), Marcos Senet (basso), Walter Chamorro (trombone e chitarra), Cheru Santillán (batteria). Ingresso libero – info 3406662833.
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