La strategia della Regione Basilicata, in tema di transizione energetica, è intanto quella di valorizzare tutte le materici che la regione ha, a cominciare dal fossile. Abbiamo, a questo proposito, utilizzato anche le risorse delle compensazioni ,proprio per finanziare la transizione che è un percorso che la Basilicata ha già iniziato con il ‘bonus gas’ per aiutare le famiglie ed indirizzarle verso un uso ragionevole ed anche contenuto della ‘molecola gas’. Bisogna poi ricordare anche il programma di finanziamento degli impianti autonomi da rinnovabili per il quale oltre 6 mila famiglie si sono prenotate per finanziamenti pari a 40 milioni di euro fino al 2023, altri 40 milioni saranno disponibili nel 2024, quindi stiamo per mettere molte famiglie lucane nella condizione di avere impianti autonomi, abbattendo sia i costi energetici sia riducendo le emissioni in ambiente”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente, Energia e Territorio della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, intervenendo al centro trisaia di Rotondella, alla conferenza “Strategia energetica e traiettorie di sviluppo” in programma anche domani. “Altro tema fondamentale è quello relativo all’idrogeno; la Basilicata, ha selezionato tre progetti ed altrettanti sono pronti ad essere finanziati per 32 milioni di euro. Si tratta di aziende dell’industria ferroviaria e metalmeccaniche – ha aggiunto Latronico – ed impegnate nel settore del vegetale che farebbero così un salto in avanti utilizzando il vettore idrogeno. Sono tutti elementi che possono dare alla Basilicata una forza importante non solo per contribuire al fabbisogno energetico della nazione, ma anche per costruire le condizioni dello sviluppo locale”. Quanto alla due giorni di Rotondella, per Latronico “ la presenza di illustri relatori conferma l’interesse scientifico e intellettuale che la Basilicata alimenta in materia di decarbonizzazione e transizione energetica. La presenza autorevole del ministro dell’Ambiente e della Transizione Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e del Ministro per gli Affari Europei, le politiche di coesione e il Pnrr contribuisce a qualificare ulteriormente le due giornate, testimoniando un’attenzione notevole che il Governo nazionale assicura al nostro territorio, alla nostra comunità istituzionale e accademica, al nostro tessuto produttivo, e ai nostri cittadini”.
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