L’isolamento degli anziani non è un fenomeno che si scopre a Ferragosto, ma è una realtà quotidiana, contro cui bisognerebbe fare i conti ogni giorno. La squadra della Uil Pensionati – con Vincenzo Tortorelli segretario e Amedeo Gerardi e Rosario Motta sempre pronti ad intervenire per ogni chiamata – sottolinea che a Ferragosto e in estate in generale i soggetti più a rischio sono proprio gli anziani. Di qui l’impegno a farne una “Giornata contro la solitudine” perché nel mese di agosto anche quel poco di nucleo famigliare che continua a resistere, si disgrega sempre di più. L’anziano – sottolinea Tortorelli – è il grande malato di solitudine della nostra società. Oggi questa condizione riguarda milioni di persone in Italia e nel mondo: sono le vittime di quella cultura dello scarto contro cui si batte con forza Papa Francesco. Dunque anziani ed estate diventa davvero una bella battaglia. La fascia più debole e bisognosa della nostra popolazione non deve fare i conti soltanto con le alte temperature e l’afa insopportabile di questi giorni, ma chi è solo, con almeno qualche acciacco e in su con l’età si trova alle prese con un altro problema assolutamente da non sottovalutare: l’affezionata badante, che in molte circostanze assiste per intere giornate i nostri nonni, va in vacanza lasciando completamente soli gli over 65.
“L’emergenza – per la Uilp – si affronta come si deve solo se si è preparati. La scelta è di monitorare la popolazione ultrasettanne e realizzare una rete di protezione, che funzioni con visite regolari, sensibilizzazione del vicinato, ma anche semplici telefonate per verificare le condizioni di vita e di salute degli anziani. Dirigenti e i volontari della Uil Pensionati si trovano a fronteggiare tanti casi di solitudine ed incoraggiano i nostri Pensionati a partecipare al lavoro per curare il progetto “Boschetto Orizzontale” che è nell’area di rione Risorgimento nei pressi della sede sindacale progettato dai Wagon Landscaping insieme alla UIL e i cittadini, per la riqualificazione del campetto di Via Salerno. L’area con la piantumazione di circa 300 specie tra alberi, arbusti e rampicanti, in grado di creare una piccola oasi verde dove prima vi era l’asfalto, ha bisogno di manutenzione quotidiana per rendere questo luogo un punto di riferimento e di socializzazione delle persone anziane e di incontro tra le differenti generazioni che vivono il quartiere. La Uil pensionati vuole farne un punto di incontro degli anziani della città e di socializzazione con le giovani generazioni.
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