“Miei cari concittadini.
Questo giorno nel quale celebriamo la nascita della Repubblica, assume oggi un significato speciale per noi tutti.
Questo 2 giugno infatti, viene dopo tre mesi e mezzo drammatici, scanditi dall’emergenza Coronavirus che ha messo a dura prova il sistema sanitario. Che ha provocato la scomparsa di persone a noi care, piegato l’economia nazionale, limitato fortemente per esigenze temporanee di salvaguardia del diritto alla salute, altri diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione, come la libertà di spostamento le aggregazioni sociali, personali, familiari.
La Festa della Repubblica coincide temporalmente anche con la cosiddetta “ripartenza”.
E perciò deve trasmettere un segnale di fiducia.
Così come hanno fatto i nostri nonni che dopo i danni della seconda guerra mondiale, hanno rimesso in piedi la Nazione ed hanno costruito il “miracolo economico”.
Prendiamo questa crisi come una opportunità. E rimbocchiamoci le maniche.
Tutti. Le Istituzioni, in primo luogo, ma anche l’intera società italiana.
Davanti a noi una scommessa che non possiamo perdere.
Specialmente qui in Basilicata.
Tutti siamo chiamati a fare la nostra parte.
Il messaggio per la Festa della Repubblica che rivolgo ai lucani, pertanto, è che dobbiamo avere coraggio e fiducia nel futuro, perché abbiamo affrontato e superato insieme già un momento difficile.
Come governo regionale siamo impegnati in queste ore ad approvare provvedimenti in grado di far decollare la nostra economia.
Abbiamo un unico obiettivo e cioè far ripartire la nostra bellissima regione, renderla sempre più attrattiva per il turismo e gli investimenti economici rispettosi della salute e dell’ambiente, dotarla di un sistema sanitario all’avanguardia, di un sistema di infrastrutture, viabilità e trasporti moderno, efficiente e sicuro.
Questo è l’impegno che mi sento di prendere con Voi.
Viva la Basilicata.
Viva l’Italia.
Viva la Repubblica”.
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