VIETRI DI POTENZA, L’EX GESTORE DELLA CAVA PEDALI CONDANNATO A 1 ANNO E
8 MESI DAL TRIBUNALE PER FURTO AGGRAVATO. DOVRÀ ANCHE AL RISARCIMENTI A
FAVORE DEL COMUNE CHE SI È COSTITUITO PARTE CIVILE NEL PROCEDIMENTO
PENALE
L’ex gestore della Cava Pedali di Vietri di Potenza, che da alcuni anni
è tornata sotto la gestione del Comune, è stato condannato a 1 anno e 8
mesi di reclusione, oltre a una multa e al pagamento delle spese
processuali e risarcimento danni all’Ente, per il reato di furto
aggravato. Il procedimento penale nei confronti dell’ex gestore (sig.
Pasquale Macellaro) avviato a seguito delle indagini delle Forze
dell’Ordine, vede il Comune di Vietri di Potenza costituito come parte
offesa, difeso e rappresentato dall’avvocato Michele Cimetti.
Il Tribunale di Potenza, in composizione monocratica – dott.ssa Carmen
Bonamico – nel procedimento penale nei confronti dell’ex gestore della
cava, un imprenditore del posto, ha emanato ieri 12 novembre il
dispositivo di sentenza di condanna a seguito dell’ultima udienza.
L’uomo è stato condannato per il prelievo del materiale inerte
configurato come reato di furto aggravato, dal momento che non poteva
effettuare alcun prelievo dalla cava di proprietà del Comune di Vietri
di Potenza. L’Ente, su proposta del Sindaco, si è costituito come parte
civile.
Oltre alla condanna a 1 anno e 8 mesi, l’ex gestore della cava è stato
condannato anche al risarcimento dei danni patrimoniali e non
patrimoniali, cagionati al Comune, da liquidarsi in separato giudizio.
Per quanto riguarda invece gli aspetti civilistici, ricordiamo che il
Comune di Vietri è già creditore dell’azienda che gestiva la cava, della
somma di ben 2,2 milioni di euro (per cui è stata emessa ordinanza
ingiunzione), oltre a circa 200 mila euro già confermati dal Tribunale
di Potenza.
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