di MICHELE SELVAGGI
Sabato 26 e domenica 27 marzo, sono tornate le giornate FAI di primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro paese. Oltre 700 luoghi in 400 città visitabili a contributo libero e nel pieno rispetto delle norme sanitarie in vigore, grazie anche all’impegno di volontari di 350 delegazioni e gruppi FAI attivi in tutte le regioni. Come negli anni scorsi, la nostra città non ha mancato di essere presente all’evento promosso dalla Delegazione Fai della Costa Ionica, guidata dall’Architetto Franca Digiorgio, che coordina 12 comuni della fascia ionica, tra cui Pisticci. Proprio nella nostra città, erano stati promossi due eventi che interessavano altrettanti tra i più antichi e storici rioni della nostra città, la Terravecchia e il Dirupo, con passeggiata lungo le antiche ma sempre belle strade e vicoli che li caratterizzano. L’evento è stato curato dagli apprendisti Ciceroni delle Classi FAI “II° A e II° B” del glorioso Liceo Classico IIS “Giustino Fortunato”, coordinato dai docenti Professoresse Grazia Panetta e Laura Capistrano. In particolare il percorso aveva previsto il ritrovo nella panoramica e spaziosa Piazza XI Febbraio di Terravecchia, su cui si affaccia l’imponente struttura della Chiesa Madre costruita nel 1542. Il percorso poi si snodava tra antiche testimonianze del rione come il Palazzo De Franchi, la cappella dell’Annunziata, da sempre curata dalla famiglia Spani, i resti del Castello normanno degli Acerra, per concludersi nel sottostante rione Dirupo con la visita alla Chiesa della Immacolata Concezione, sigillo di un labirinto di vie quasi mai piane , costeggiati da bianchi filari di case con copertura a “lammia”. Interessante anche la passeggiata proposta dai Volontari del FAI che, oltre alla visita alla Chiesa della Madonna delle Grazie ( i cui preziosi interni, ricordiamo, tanti anni fa, furono realizzati dall’artista Francesco Antonio Selvaggi di Pomarico che successivamente realizzò anche la torre dell’orologio di piazza S.Rocco a Pisticci ) avevano programmato una passeggiata lungo la strada che si snoda verso la Valle del Cavone, da cui è stato possibile ammirare anche l’abitato di Pisticci. Bilancio più che positivo per un evento molto atteso e sempre più importante, che ha registrato grande affluenza di visitatori che hanno avuto modo di apprezzare le bellezze architettoniche , urbanistiche e paesaggistiche di parte del nostro territorio, grazie alle giornate FAI che proprio quest’anno compiono “ trenta primavere” . Da parte degli organizzatori, il dovuto ringraziamento, per il patrocinio offerto dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Domenico Albano, all’Arcidiocesi di Matera Irsina e al Parroco di S.Pietro e Paolo don Rosario Manco, per il suo impegno e costante disponibilità.
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