Viggiano – In una nota diffusa dall’ufficio stampa della giunta regionale è stato ufficializzato il percorso del Giro d’Italia 2022 che farà tappa in Basilicata con arrivo e partenza da Potenza i giorni 13 e 14 maggio. La carovana rosa transiterà anche per la Val d’Agri, nel corso della 7^ frazione da Diamante (Cosenza) a Potenza per 198 chilometri, ma offrirà un interessante profilo altimetrico con alcune salite impegnative attraversando i bellissimi paesaggi del Sud del territorio lucano: Maratea, Trecchina, Lauria, il Monte Sirino, Sarconi, Grumento, Viggiano, Marsicovetere, Calvello, Abriola, Pignola, Sellata con arrivo nel capoluogo di regione.
Per il Sindaco e Vicesindaco di Viggiano, Amedeo Cicala e Paolo Varalla con delega allo sport, ed insieme a tutta l’Amministrazione comunale esprimono grande soddisfazione per il passaggio della corsa sportiva nell’area della Val d’Agri ed in particolare nel centro abitato di Viggiano.
«Il passaggio della più importante corsa ciclistica italiana – afferma il Sindaco Cicala – è sicuramente un momento importante per la Val d’Agri, per la sua ripresa dopo mesi di sofferenza, un’occasione per mostrarne le sue bellezze artistiche, storiche e paesaggistiche. E’ un risultato raggiunto in sinergia con la Regione Basilicata e l’Assessore Cupparo ed a tutti i sindaci del Programma Operativo Val d’Agri, per la messa a disposizione di carattere finanziario».
Il Giro d’Italia non è solo corsa sportiva ma anche un viaggio nei paesaggi, nel territorio, nelle comunità e quindi intercettare uno degli eventi sportivi più importanti a livello internazionale significa anche promozione di dimensione globale, con una copertura televisiva prevista su centinaia di Paesi.
Un risultato non semplice, ma reso possibile grazie a tanto impegno.
«Nella nostra regione – continua Cicala – il ciclismo è un fattore di forte attrazione perché, da sempre, è vissuto come una disciplina molto popolare. Questa manifestazione è poi una vetrina formidabile per le nostre bellezze e credo che Viggiano, così come tutto il territorio attraversato da questa gara ciclistica, avrà da qui in poi una marcia in più per dare una spinta alla ripresa.Anche la cultura è un fattore che, assieme allo sport, crea un volano per l’economia locale, ed infatti non bisogna sottovalutare che la tappa del 13 maggio del prossimo anno toccherà un territorio, il Sacro Monte di Viggiano, custode della Regina e Patrona della Lucania, candidato a Patrimonio Unesco progetto al quale teniamo moltissimo».
«Spero che il Giro d’Italia 2022 – conclude il primo cittadino – possa portare sotto i riflettori internazionali sia le nostre bellezze che questa grande opportunità in campo culturale, della candidatura Unesco che vivremo tutti assieme nei prossimi anni».
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