Il prossimo 24 Novembre, a Bari, presso il The Nicolaus Hotel avrà luogo il congresso “Epilessie rare: novità terapeutiche” organizzato da Qibli. L’evento si propone di approfondire la comprensione delle malattie epilettiche rare, con particolare attenzione alla Sindrome di Dravet, alla Sclerosi Tuberosa e alla Sindrome di Lennox-Gastaut.
Il programma del congresso, coordinato dal Dott. Giovanni Boero, Direttore della S.C. di Neurologia presso il Presidio Ospedaliero “S.S. Annunziata” di Taranto e responsabile scientifico dell’evento, prevede una serie di interventi di esperti nel campo delle malattie epilettologiche.
Tra gli argomenti trattati ci saranno le peculiarità cliniche e i percorsi diagnostici, i trattamenti farmacologici, le interazioni farmacologiche nei nuovi farmaci antiepilettici, le caratteristiche regolatorie prescrittive dei nuovi farmaci e il panorama regolatorio pugliese.
Il congresso includerà anche la presentazione di casi clinici di notevole interesse, con una discussione arricchita da interventi focalizzati sul trattamento con il cannabidiolo nelle manifestazioni critiche associate alle patologie più rare.
Il congresso rappresenta un’opportunità unica di aggiornamento e condivisione di conoscenze nel campo dell’epilessia, offrendo uno spazio dedicato alla discussione e all’approfondimento tra i partecipanti.
Il Dott. Giovanni Boero, introducendo il congresso, ha dichiarato: “Questo incontro si prefigge l’obiettivo di fare il punto sullo stato dell’arte di tre rare malattie epilettiche, la sindrome di Dravet, la sindrome di Lennox-Gastaut e la sclerosi tuberosa, per le quali ci sono importanti novità sulla comprensione dei meccanismi patogenetici e su terapia mirate. I nuovi farmaci, recentemente introdotti in commercio, sono esempi di medicina di precisione e di terapie targhettate su bersagli molecolari innovativi. Sono, tuttavia, farmaci poco accessibili perché richiedono una esperienza particolare per il loro utilizzo e perché sono gravati da vincoli prescrittivi molto selettivi. Parleremo di tutti questi aspetti con illustri relatori locali e nazionali.”
La partecipazione al convegno, riservato a cinquanta professionisti sanitari, è gratuita.
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