Il circolo Legambiente: “Basta plastica, Policoro diventi un comune Plastic Free”

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Il Circolo Legambiente del Policoro propone di voler sensibilizzare l’Amministrazione Comunale a fare propria questa iniziativa per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Europa e per prendere contemporaneamente consapevolezza dell’esigenza di una visione d’insieme per il futuro del pianeta, diminuendo drasticamente l’uso della plastica.
“Invitiamo- è scritto in una nota del circolo policorese –  pertanto ad approvare la seguente proposta nel prossimo Consiglio Comunale:
PREMESSO CHE il Ministro dell’Ambiente ha lanciato l’iniziativa “Plastic Free Challenge” (#PFC)” annunciando che il suo Ministero diventerà “Plastic Free” e invitando tutte le Amministrazioni pubbliche, a qualsiasi livello territoriale, a voler raccogliere questa sfida.
COSTATATO CHE la plastica, come documentato da numerosi studi, è una delle maggiori cause di inquinamento ambientale, specie nell’ambiente marino, e particolarmente pericolose risultano le cosiddette “microplastiche” (inferiori a 5 mm) che entrano nel circuito di tutte le catene alimentari, comprese quelle del cibo umano.
Le materie plastiche sono le componenti principali (fino all’85%) dei rifiuti marini dispersi lungo le coste, sulla superficie del mare e sul fondo dell’oceano, come denunciato nel dossier di LEGAMBIENTE NAZIONALE.
Annualmente vengono prodotti a livello mondiale 300 milioni di tonnellate di materie plastiche, di cui almeno 8 milioni finiscono nell’oceano, diventando una minaccia per le specie marine e gli ecosistemi, ma anche un rischio per la salute umana, con implicazioni significative su importanti settori economici come il turismo, la pesca, l’acquacoltura.
VALUTATO CHE La possibilità oggi offerta dai sistemi di raccolta differenziata di riciclare i materiali plastici non può essere l’alibi per continuare a produrre e consumare quantitativi esorbitanti di plastica;
Il livello di sensibilizzazione verso i temi della gestione delle materie prime, dell’economia circolare, del perseguimento della pratica delle cinque “R” (Riduzione, Recupero, Riciclo, Rigenerazione e Riuso) è sicuramente cresciuto in tanti strati della popolazione, compreso nel nostro Comune, ma necessita ancora un ulteriore salto di qualità;
La Pubblica Amministrazione deve dare il buon esempio nell’attuazione delle BUONE PRATICHE e come Comune Costiero dell’arco jonico potrebbe essere capofila in questa iniziativa verso i comuni limitrofi
CHIEDIAMO CHE Il Consiglio Comunale di Policoro impegni la Giunta del Comune ad elaborare un Piano finalizzato a raggiungere per fasi progressive, ma con tempi certi e ravvicinati, obiettivi di drastica riduzione dell’uso della plastica e più in generale di un consumo consapevole e di una gestione sostenibile dei rifiuti da parte della stessa Amministrazione, delle Associazioni, delle Imprese, ……
In particolare, l’ Amministrazione Comunale, attraverso il Piano “Comune Plastic-Free”, si impegna a:
– ADOTTARE una politica di acquisti pubblici verdi (Green Pubblic Procurament) che riduca sensibilmente l’acquisto di materiali plastici ove questi siano sostituibili da materiali prodotti con materie prime a minor impatto ambientale;
– ELIMINARE in tutti i locali gestiti direttamente dall’Amministrazione comunale (uffici, biblioteca, sala consiliare, ecc.) l’uso di bottiglie di acqua in plastica, preferendo caraffe con l’acqua dell’acquedotto (acqua del Sindaco), altri materiali plastici sostituibili da altri prodotti non-monouso o in materiale biodegradabile in uso nei distributori automatici;
– ELIMINARE l’uso di piatti, bicchieri, cannucce e altri oggetti di plastica usa-e-getta nelle sagre e manifestazioni pubbliche che ricevono contributi o anche il solo patrocinio / autorizzazione del Comune di Policoro preferendo l’uso di materiali compostabili;
– ADOTTARE sistemi di gestione delle mense scolastiche che riducano l’uso di materie plastiche, favorendo l’uso di stoviglie lavabili (anche con la collaborazione delle famiglie) o in subordine l’uso di materiale compostabile;
– INCENTIVARE, anche attraverso la riduzione delle imposte comunali, i comportamenti corretti “plastic-free” (e/o penalizzare quelli scorretti) condotti da parte dei gestori dei locali pubblici presenti nel territorio comunale (bar, pizzerie, ristoranti, pub, discoteche,ecc.);
– VIGILARE affinché in tutti i luoghi di incontro, aggregazione e servizio posti nel territorio comunale (scuole, centri sportivi, centri parrocchiali, centri di aggregazione, centri anziani, …) vengano scrupolosamente adottate le pratiche di raccolta differenziata e siano privilegiati comportamenti “plastic free”;
– SVILUPPARE una campagna comunicativa pubblica per favorire tra i cittadini del Comune comportamenti plastic-free sia in fase di acquisto, sia in quella di consumo
– RAFFORZARE l’azione informativa verso i cittadini in materia di corretta gestione dei rifiuti plastici;
– CONCORDARE con i Dirigenti delle Scuole e dei centri educativi pubblici e privati presenti nel territorio comunale un’azione educativa rivolta agli educatori, agli insegnanti, al personale non-docente e agli studenti per la crescita della cultura scientifica, la comprensione dei delicati equilibri dell’ecosistema e la necessità di adottare stili di vita sostenibili.

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