Affinchè si possa mettere in sicurezza la SS 277con inizio Scalo Garaguso-Grassano-Tricarico, Garaguso- Oliveto Lucano- Accettura-Stigliano , che versa in condizioni di pericolosità.
“Formalmente”, spiega il sindaco Francesco Auletta “ mi rivolgo a tutti i destinatari Istituzionali della mia missiva , ognuno per il proprio ruolo e responsabilità, di progettare un piano di viabilità adeguato ai fabbisogni del terzo millennio per la SP 277 che versa in condizioni al limite della percorribilità in sicurezza. Più volte ho sollecitato una viabilità adeguata soprattutto per rendere agevole il transito dei mezzi di soccorsi quale l’autoambulanza del 118 che ha il dovere di raggiungere il più velocemente possibili le nostre comunità per salvare le vite umane, ma spesso questa corsa viene fermata da dossi, tratti scoscesi dove addirittura bisogna fermarsi e procedere lentamente per oltrepassarli. Sono da oltre venti anni di contestazioni, richieste scritte, verbali dirette ai responsabili provinciali e regionali; tranne interventi di urgenza, il resto zero. Se il detto comportamento era sopportabile nel passato e fino a ieri, da oggi non è più tollerabile, non certamente nell’interesse personale o politico del sottoscritto, ma per un dovere etico, amministrativo e per legge affinché i suddetti Comuni interessati fra alcuni anni resteranno vuoti e deserti.
Vorrei ricordare agli Amministratori e Responsabili Tecnici Regionali e Provinciali che il suddetto tracciato stradale SP 277 coinvolge i Comuni che sono secondo legge aree interne, per cui vi sono le risorse Nazionali e regionali da destinare principalmente e poi le aree del metapontino ed altri territori lucani non bisognosi. Il tempo sta per scadere, se non si interviene con l’urgenza adeguata, questo territorio in senso lato di essere umani sarà destinato ad una irreversibile estinzione, nonostante i tanti giovani che hanno fatto la scelta di vita di non mollare vivere e investire dove sono nati. Invito sia l’assessore della Regione Basilicata Donatella Merra e il presidente della Provincia di Matera Piero Marrese ad un sopraluogo auspicando azioni successive concrete”.
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