INCONTRO TRA I SINDACI PER DISCUTERE DELLA SICUREZZA DELLA STATALE SINNICA.

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IL SINDACO Salvatore Cosma “La pericolosità della strada statale 653 Sinnica è un dato di fatto.

Ne prendano atto tutte le istituzioni”

Si è svolto ieri a Senise l’incontro voluto dal Sindaco Rossella Spagnuolo tra tutti i comuni che si affacciano sulla statale Sinnica, arteria cardine della viabilità lucana e troppo spesso teatro di incidenti mortali.

All’incontro, a cui doveva prendere parte anche l’assessore regionale alle infrastrutture che però era assente per motivi istituzionali, hanno partecipato i sindaci di Tursi, Latronico, Chiaromonte, Francavilla, Valsinni, Noepoli, Teana ed ovviamente Senise con il comandante della polizia locale.

Si è discusso dell’importanza della sensibilizzazione sulla sicurezza stradale che deve partire dalle scuole, oltre alla redazione di un documento congiunto dove i sindaci hanno chiesto alle due prefetture trattamento omogeneo per l’arteria oltre ad un incontro congiunto con Anas e Regione Basilicata.

Il Sindaco Cosma durante l’incontro ha sollevato le sue perplessità proprio sulla disparità di trattamento che le due prefetture hanno nei confronti della Sinnica.

“Le prefetture di Potenza e Matera non devono utilizzare due pesi e due misure circa la statale Sinnica perché come risulta essere pericolosa in territorio potentino, in ugual misura o in maniera ancora più grave, lo è in territorio materano.

Servono misure infrastrutturali urgenti, magari pensando a realizzare l’ampliamento a quattro corsie dell’arteria che collega la Salerno-Reggio Calabria alla Jonica.

Fa piacere in tal senso, ricevere la solidarietà dei colleghi sindaci che condividono questo mio pensiero e che hanno sottoscritto il documento dove emerge la ferma volontà e l’importanza vitale di interventi strutturali oltre che ripristinare l’autovelox sullo svincolo della mia città. Troppo spesso ed in maniera semplicistica, il rilevatore di velocità viene visto come uno strumento per i comuni per fare cassa ma in realtà sono un ottimo deterrente contro l’alta velocità.

Non a caso, da quando l’autovelox di Tursi è stato spento dopo dieci anni di attività, gli incidenti nel tratto di strada indicato, sono aumentati in maniera decisa.

Senza dimenticare che il vecchio strumento è stato sostituito con un altro di ultima generazione che rileva anche i veicoli senza assicurazione oppure rubati.

Dati alla mano – conclude il Sindaco di Tursi – spero che nell’incontro che avrò martedì in Prefettura, riesca ad ottenere una risposta esaustiva, alla luce anche del documento congiunto che è stato stipulato in questo incontro molto importante che si è tenuto con i colleghi Sindaci e per cui ringrazio la collega Spagnuolo per la sensibilità mostrata sull’argomento, dove tutti chiediamo maggiori controlli anche notturni, interventi infrastrutturali celeri e azioni di contrasto alla guida pericolosa ed all’alta velocità.”

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