Per rinsaldare i rapporti tra la comunità dei lucani e degli italiani emigrati in Germania e la “terra di origine” si è tenuta ad Amburgo, presso la Missione Cattolica Italiana, la “Giornata di Solidarietà ed Amicizia Italo-Tedesca”. E’ stato Monsignor Salvatore Ligorio, vescovo di Potenza e presidente della Conferenza Episcopale Lucana a presiedere le funzioni religiose con la celebrazione delle cresime ai ragazzi figli dei nostri emigrati. Da Ligorio il riconoscimento delle nostre comunità all’estero quali esempio – ha detto – di “integrazione” e di “accoglienza” del popolo tedesco, esempi – ha sottolineato – di cui c’è bisogno in questa fase soprattutto in Italia e in Europa nei confronti dei migranti. Fortemente voluta dal parroco-missionario, nonché delegato per la Zona Nord delle Missioni Cattoliche Italiane di Germania e Scandinavia, don Pierluigi Vignola, quest’anno la manifestazione ha sostenuto il progetto di solidarietà a favore dei Bimbi poveri del Brasile (Progetto “Meninos de Rua” portato avanti dalla Comunità Nuovi Orizzonti) con la raccolta di fondi. La presenza del console italiano di Hannover Giorgio Taborri e del presidente del Comites (Comitato associazioni emigrati riconosciuto dal Ministero Affari Esteri) Giuseppe Scigliano, oltre ad autorità istituzionali di Amburgo, inoltre, ha sottolineato il significato sociale dell’evento. La Giornata è diventata da cinque anni a questa parte un momento importante, nel mese di maggio, per tutta la comunità della Missione Cattolica Italiana. Grazie al “main sponsor” della manifestazione, il presidente di Palazzo Italia Bucarest, Giovanni Baldantoni, e al lavoro della delegazione della Fic (Federazione Cuochi Italiani) Romania-Moldavia, presieduta da Enza Barbaro, e Fic Germania, presieduto da Russo, si sono potuti gustare piatti tipici della cucina mediterranea ed in particolar modo di quella lucana. La Giornata ha avuto anche l’obiettivo di promuovere Matera Capitale Europea della Cultura 2019 e i prodotti tipici lucani che trovano sempre maggiore penetrazione commerciale nei mercati tedeschi. Il compito di Palazzo Italia, che già da qualche anno ha aperto una delegazione ad Amburgo – ha spiegato Baldantoni – è quello offrire nuove opportunità di export per il comparto agro-alimentare che si impone come eccellenza per la combinazione di tradizione antica, familiare o locale, e fantasia imprenditoriale capace di boom internazionale, per far sentire tutte le comunità di italiani all’estero “a casa” e “a tavola” pur in lontani Paesi. La Germania da sola assorbe una quota di export del “made in Basilicata” pari al 12 per cento. Quello del food è un settore chiave dell’industria italiana, punta di diamante del Made in Italy. E proprio da un asset così strategico per la nostra economia in termini di crescita e posti di lavoro, l’Italia deve ripartire, guardando alla nuova generazione di imprenditori e manager che definiranno e guideranno il futuro delle nostre aziende”. Si aprono buone opportunità di business – afferma ancora il responsabile di Palazzo Italia – per le pmi lucane e del Sud in vari comparti di attività come testimoniano i dati raccolti dalla rete di Palazzo Italia Bucarest nei Balcani che ha aperto uffici di delegazione in Ungheria, Serbia, Bulgaria, Moldavia.
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