L’acqua è corrente.

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2726 moduli in silicio policristallino da 330 Watt di potenza per una superficie complessiva irradiata di 5.292 metri quadrati, capaci di produrre corrente continua trasformata in corrente alternata da 9 inverter, così da generare una potenza complessiva massima di circa 900 kilowatt.

Sono i numeri dell’impianto fotovoltaico in autoproduzione realizzato da Acquedotto lucano, nei pressi della struttura di sollevamento idrico Aggia in contrada Cerzolla a Paterno.

L’impianto produrrà circa 1.100.000 kilowattora annui con un risparmio economico di 390 mila euro, tenendo conto degli ultimi valori di bilancio del costo dell’energia elettrica del gestore. Un effetto che risulterà combinato alla riduzione dei consumi derivanti dal progetto di efficientamento elettromeccanico della stessa stazione con il quale si risparmieranno ulteriori 1.800.000 kilowattora per un beneficio complessivo di circa 3 Gigawattora annui su un totale prelevato dalla rete di 14 Gigawattora, garantendo così oltre il 20 % di risparmio. “L’inaugurazione dell’impianto rientra nel più ampio piano di risparmio energetico avviato da Acquedotto lucano in collaborazione con Egrib e la Regione Basilicata – ha spiegato Andretta – finalizzato alla razionalizzazione del funzionamento delle reti e al recupero delle perdite idriche, all’efficientamento energetico delle principali stazioni di sollevamento e degli impianti di depurazione, alla realizzazione di impianti a fonti rinnovabili in autoproduzione. Tra le differenti azioni di risparmio – ha aggiunto l’amministratore unico di Al – è stata pianificata la realizzazione di impianti fotovoltaici alimentanti in autoproduzione presso gli impianti di sollevamento, depurazione e potabilizzazione gestiti da Acquedotto Lucano, con una riduzione attesa dei consumi di circa 5 Gigawattora annui”. L’attuazione degli impianti fotovoltaici in autoproduzione consentirà un risparmio annuo sulla bolletta energetica di Acquedotto Lucano stimato in circa 2 milioni di euro. Si tratta di interventi che hanno trovato copertura finanziaria nel Patto per lo sviluppo per la Regione Basilicata, con i Fondi per lo sviluppo e la coesione 2014/2020 per un importo di 5,5 milioni di euro. Tra gli impianti in corso di realizzazione, sono stati avviati già alla produzione, oltre a quello di Paterno, quello fotovoltaico realizzato presso il depuratore di Potenza in contrada Varco d’Izzo, quello costruito presso il sollevamento idrico di Potenza a Masseria Romaniello e quello realizzato presso il depuratore di Tramutola in contrada Santo Stefano. A breve entreranno in produzione quello realizzato presso l’impianto di sollevamento idrico di Castelluccio Inferiore ed infine quello costruito presso l’impianto il depuratore di Sant’Arcangelo . In totale sono stati già installati circa 3,1 Megawattora di potenza di pannelli fotovoltaici sui 3,7 Megawattora previsti nel finanziamento; i restanti impianti verranno ultimati nel corso di quest’anno per l’avvio in produzione.

Acquedotto Lucano

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